L’Italia soffre, ma in Danimarca è pari d’oro. Qualificazione ancora possibile

Le scandinave fermate dalle assenze causa Covid e da un eurogol della Harder annullato. Battendo Israele, le azzurre possono finire tra le migliori seconde

Non concesso un eurogol a Pernille Harder, miglior giocatrice europea dell’anno, con la palla che sbatte sulla traversa e ricade oltre la linea senza che l’arbitro se ne accorga (non c’è la goal line technology). Così l’Italia strappa un prezioso 0-0 in Danimarca, la migliore delle 47 partecipanti nella corsa a Euro 2022, vicecampione d’Europa in carica, 48 fatti e uno subito (a Empoli nello scorso turno segnato da Giacinti). Manca da recuperare la gara casalinga contro Israele, una vittoria ci potrebbe regalare la qualificazione diretta come una delle tre migliori seconde, le restante sei migliori seconde devono passare dal playoff. Dei nove complessivi, ci sono ancora dei gironi aperti dunque questa classifica è provvisoria.

Le scelte

—  

La c.t. Bertolini non è nuova a sorprese iniziali. Questa volta vanno di pari passo con il cambio modulo: difesa a tre in cui si rivede la capitana Gama, fresca di nomina a vicepresidente dell’Assocalciatori, affiancata da Fusetti e Bartoli. Vista la Danimarca che ci ha battuto nel turno precedente, che però è costretta a rinunciare a cinque positive al Covid, compresa la fuoriclasse Nadim (doppietta a Empoli), fasce rinforzate con lo stantuffo del Milan Bergamaschi a destra e Bonansea bassa a sinistra. In mediana, con Cernoia e Galli viene premiato il grande avvio di stagione della 21enne Caruso (5 reti in campionato con la Juve). Davanti, alzata Giugliano a fare da spalla a Giacinti. Panchina a sorpresa per la capocannoniera del campionato Girelli.

Primo tempo

—  

Prima occasione targata Italia, con Bergamaschi che sradica un pallone nell’area danese e crossa in mezzo per Giacinti, che di testa da buona posizione si divora il vantaggio. Risponde subito la Danimarca con Sorensen che batte Giuliani ma Harder, che fa velo, è in fuorigioco. Altro brivido per l’Italia al 23’, con una magia di Harder che imbuca Snerle in area, tocco sotto davanti a Giuliani e quasi autorete di Bonansea, che prima svirgola e poi riesce a liberare sulla linea di porta.

Secondo tempo

—  

La Danimarca preme di più , al 6’ Svava in area salta Bergamaschi e Fusetti e calcia di destro ma Bartoli salva sulla linea. Al 12’ è Harder, dopo una bellissima azione personale, a centrare la traversa di sinistro dopo deviazione di Giuliani: la palla sembra proprio rimbalzare oltre la linea ma non c’è la goal line technology e l’arbitro tedesco non fischia la rete. Un minuto dopo la prima mossa di Bertolini, che infoltisce l’attacco con Girelli al posto di Galli. Al 25’ grandissima occasione per l’Italia, con Bonansea che imbeccata da Giacinti prova con tocco sotto ma il portiere danese respinge. Entrano anche Rosucci e Cantore, soffre e porta a casa un pari prezioso.

Precedente Islanda femminile agli Europei: il mister arriva ubriaco, discute con le atlete e... si dimette" Successivo Diretta Atalanta-Fiorentina ore 15: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni