ROMA – Effetto shock, l’effetto Sarri. Da quando è arrivato rimbombano nomi altisonanti e salatissimi, fuori dai tradizionali canoni della Lazio e per questo a rischio illusione. Sempre che Lotito non sia impazzito e non risulta. Molti profili, alcuni smentiti, sono ex giocatori di Mau al Chelsea o fanno parte della scuderia di Ramadani, suo agente. Dopo Boateng (smentito), Loftus-Cheek e Kepa (la Lazio giura che non arriveranno portieri) è spuntato Filip Kostic, esterno-ala dell’Eintracht Francoforte, 28 anni, 1,84 di altezza, maglia numero 10, nazionale serbo, valutazione di 25-30 milioni. È un uomo-assist, s’è piazzato dietro Thomas Müller (Bayern Monaco) nella speciale classifica dell’ultima Bundesliga: 17 per Kostic, 21 per Müller. Ha segnato quattro gol in 30 partite. (…)
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La candidatura di Brandt
Tare è a caccia di un attaccante esterno, due se partirà Correa. Il Tucu resta l’indiziato numero uno alla cessione, ha richieste in Premier (di ieri le voci sul Tottenham di Paratici). Lotito spera di incassare 25-30 milioni da reinvestire per rinforzare l’attacco. Si sta guardando in Germania, il nome di Kostic è spuntato dopo la candidatura di Julian Brandt del Borussia Dortmund, 25 anni. È entrato in corsa contro i biancocelesti nelle due sfide di Champions. È chiuso, nell’ultimo campionato ha giocato 17 volte da titolare, è entrato 14 volte, in tutto 3 gol e 2 assist. È stato utilizzato da attaccante di destra nel 4-2-3-1 dietro Haaland. È destro, si adatta da ala sinistra e sulla trequarti. (…)
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