La Spagna candidata forte alla vittoria. Dani Olmo il leader, Moreno la sorpresa

La nazionale di Luis Enrique ha nella giovane stella del Lipsia il suo trascinatore, Morata è al centro del tridente titolare. Ha vinto le edizioni del 2008 e 2012

Francesco Sessa

4 giugno – Milano

La Spagna non può che essere tra le principali candidate alla vittoria finale. Ha chiuso al primo posto il girone di qualificazione, ha raggiunto la semifinale di Nations League, dove se la vedrà con l’Italia, e ha ottenuto sette punti nelle prime tre giornate nelle qualificazioni a Qatar 2022: pareggio con la Grecia, vittoria in rimonta nel finale con la Georgia e successo con il Kosovo. Qualche segnale preoccupante.

L’allenatore

Luis Enrique vuole tornare a vincere

Luis Enrique, 51 anni, è alla guida della nazionale dal luglio 2018, dopo il mondiale di Russia. Nel giugno 2019 si dimette per gravi problemi familiari (la malattia e la dolorosa scomparsa della figlia Xanita, 9 anni, a causa di un tumore alle ossa). Nel novembre 2019, l’ex allenatore della Roma torna alla guida della Spagna. Nel suo palmares da tecnico spicca la Champions League vinta nel 2015 con il Barcellona.

I precedenti

Tre volte campione d’Europa

1964 campione;

1980 girone;

1984 finale;

1988 girone;

1996 quarti;

2000 quarti;

2004 girone;

2008 campione;

2012 campione;

2016 ottavi.

LA STELLA

Il nuovo trascinatore della Roja

Dani Olmo, 23 anni: ormai è un punto fermo della nazionale. Le uscite con la maglia della Spagna sono state 11 fino a questo momento, con tre gol segnati contro Malta, Georgia e Kosovo. Nel ricambio generazionale delle Furie Rosse (non è stato convocato Sergio Ramos), il talento del Lipsia ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo volto.

LA SORPRESA

Una stagione a suon di gol

Gerard Moreno, 29 anni: la sua è stata una stagione da incorniciare. La storica vittoria dell’Europa League con la maglia del Villarreal è arrivata al termine di un’annata da 30 gol segnati in 46 presenze, tra Liga ed Europa. Con tanto di rete e rigore in finale con il Manchester United: può essere una carta vincente per l’attacco spagnolo.

COME GIOCA (4-3-3)

Morata nel tridente

Unai Simon; Llorente, Eric Garcia, Laporte, Jordi Alba; Koke, Busquest, Pedri; Torres, Morata, Olmo.

IL CALENDARIO

Si inizia il 14 con la Svezia

14/6 Spagna-Svezia (Siviglia);

19/6 Spagna-Polonia (Siviglia);

23/6 Slovacchia-Spagna (Siviglia)

La rosa

Ruiz e Morata gli “italiani”

Portieri: Unai Simón (Athletic Bilbao), David de Gea (Manchester United), Robert Sánchez (Brighton).

Difensori: José Gaya (Valencia), Jordi Alba (Barcellona), Pau Torres (Villareal), Aymeric Laporte (Manchester City), Eric García (Manchester City), Diego Llorente (Leeds), César Azpilicueta (Chelsea), Marcos Llorente (Atletico Madrid).

Centrocampisti: Sergio Busquets (Barcellona), Rodri (Manchester City), Pedri (Barcellona), Thiago Alcantara (Liverpool), Koke (Atletico Madrid), Fabián Ruiz (Napoli).

Attaccanti: Dani Olmo (Lipsia), Mikel Oyarzabal (Real Sociedad), Alvaro Morata (Juventus), Gerard Moreno (Villareal), Ferran Torres (Manchester City), Adama Traoré (Wolverhampton), Pablo Sarabia (PSG).

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