La nuova Juve: i titolari, le riserve e le possibili mosse a sorpresa di Allegri

Le due squadre bianconere, formato big match e campionato/Coppa Italia: dall’inserimento di tanti giovani alla possibilità di qualche cambio di ruolo

La nuova Juve di Massimiliano Allegri dev’essere giovane, fresca mentalmente e soprattutto duttile, pronta a cambiare in corsa per adeguarsi a qualsiasi circostanza. In quelle parole chiave pronunciate lo scorso primo luglio da Nedved e Cherubini – ovvero disciplina, sacrificio e cultura del lavoro – c’è anche la volontà di puntare su un gruppo capace di comprendere meglio i momenti dell’anno e delle singole a partite, aspetto che nell’ultima stagione è venuto un po’ meno ed è stato pagato a caro prezzo. Come vecchia abitudine, Max vorrebbe giocatori doppioni in ogni ruolo, al fine di una copertura massima anche nelle settimane con impegni ravvicinati. Quasi una Juve A e una Juve B, senza confini delimitati: Allegri ha sempre tenuto chiare le gerarchie ma anche dimostrato il pieno coinvolgimento di tutta la rosa a disposizione.

JUVE A

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Il portiere titolare è Szczesny, e Allegri non vuole alcuna interferenza sulla posizione del suo portiere. Dei due centrali, invece, De Ligt è il punto fisso, accanto a Bonucci che indosserà la fascia di capitano al posto di Chiellini quando quest’ultimo non giocherà. Più interessante il duello sulla fascia destra: Danilo (che può giocare anche sul lato mancino) parte in vantaggio su Cuadrado, che potrebbe anche giocare diverse gare più avanti. Sul versante sinistro, invece, il titolare sarà ancora Alex Sandro. L’arrivo di Locatelli spianerebbe la strada a un centrocampo a tre: Allegri vede l’azzurro tra Bentancur e Rabiot. In avanti, la permanenza di Ronaldo e Dybala (falso nove) escluderebbe spesso Morata dalle prime scelte, mentre Chiesa appare il primo nome per chiudere il tridente. Juve A: Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Locatelli*, Rabiot; Chiesa, Dybala, Ronaldo. (*trattativa in corso)

JUVE B

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Il vice Szczesny ad oggi è Perin: l’ipotesi Sirigu resta valida solo in caso di una cessione a titolo definitivo dell’ex Genoa. Chiellini capitano della squadra delle riserve (prima alternativa a Bonucci) accanto a uno tra Rugani e Dragusin, tenendo conto della possibile uscita di Demiral. Cuadrado a destra, opposto a Pellegrini: sarà valutato durante il pre campionato da Allegri, ha buone possibilità di permanenza. Folla a centrocampo: McKennie, Arthur e Ramsey, in più il giovane Fagioli che sarà valutato in ritiro, sembrano troppi, potrebbe esserci solo spazio per tre su quattro, al massimo per un quarto jolly (McKennie) con un’idea nuova da sviluppare. In avanti, invece, Morata potrebbe essere il primo delle alternative, pronto a convincere Allegri come Kulusevski e Bernardeschi. JUVE B: Perin; Cuadrado, Rugani (Dragusin), Chiellini, Pellegrini; McKennie, Fagioli, Arthur (Ramsey); Kulusevski, Morata, Bernardeschi.

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