A rivelare il fatto ‘La Stampa’: l’allenatore sarebbe stato fermato senza patente e al telefono durante la guida. Poi la lite, gli insulti («falliti») e ora il fascicolo in procura
TORINO – Un finale di stagione decisamente tormentato per Massimiliano Allegri, che dopo la finale di Champions League persa a Cardiff contro il Real Madrid firmerà sì il rinnovo con la Juventus in giornata, ma rischia anche di passare dei guai per una lite di qualche settimana fa con dei vigili urbani. Fermato nel centro di Torino per un controllo, ‘pizzicato’ senza patente e impegnato a parlare al cellulare durante la guida, il tecnico livornese ha agito in qualche modo come il sindaco Vittorio De Sica nel capolavoro di Luigi Zampa ‘Il Vigile’, dove un irreprensibile Alberto Sordi in divisa faceva finta di non riconoscere il primo cittadino mandandolo su tutte le furie.
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FASCICOLO IN PROCURA – A rivelarlo è il sito de ‘La Stampa’, secondo cui sarebbe nato un diverbio e Allegri avrebbe insultato gli agenti (che per coincidenza appartengono al reparto che fa da scorta al pullman della Juventus prima dei match interni), tanto che si profilerebbe persino l’ipotesi di oltraggio («falliti» sarebbe stato l’insulto proferito più volte all’indirizzo dei pubblici ufficiali in servizio). L’informativa degli stessi agenti – sempre secondo il quotidiano torinese – sarebbe stata spedita il 25 maggio in procura dove sarebbe al momento «in trattazione».
