Il Pipita: «Mi sento come quando ero a Madrid. In Spagna e a Napoli sono cresciuto, qui mi sto perfezionando. Grato ai partenopei: hanno puntato tutto su di me»
ROMA – «Alla Juventus mi sento come quando ero al Real: qui ti preparano a vincere». Queste le parole di Gonzalo Higuain, che ha rilasciato un’intervista all’emittente spagnola Onda Cero tra passato in Spagna e presente in Serie A: «L’esperienza a Madrid mi ha aiutato molto a crescere e a migliorarmi, così come quella al Napoli. La Juventus invece mi sta perfezionando: è importante mantenere la convinzione che si può sempre migliorare. Qui sono tornato a quello a cui ero abituato al Real, perché quando vinci sei più contento e lavori meglio. Torino rispetto a Napoli è una città molto tranquilla, mi sto adattando rapidamente. Il pubblico dello Stadium poi non è duro: non è nella cultura della Juve fischiare i giocatori in campo, almeno per quello che ho visto in questi mesi. Segnare in Italia è più difficile, perché è un campionato più difensivo: quasi tutte le squadre giocano con una linea a 5 dietro».
Il Pipita non ha risparmiato parole d’affetto anche per il Napoli, nonostante la rottura burrascosa in estate: «Quello che ho vissuto lì è sicuramente qualcosa di molto bello. Mi ha fatto crescere moltissimo ed è stato il club che ha puntato davvero tutto su di me: per questo sarò loro sempre grato». Nell’ottavo di Champions League contro il Porto Higuain potrebbe poi trovarsi di fronte un vecchio compagno di squadra, e non uno qualunque: «Casillas è uno dei migliori, e fargli gol sarebbe speciale. Se dovessi battere un rigore con lui? Se dovesse capitare ovviamente lo batterei, anche perché lo conosco bene. Dybala? E’ sicuramente un fenomeno: deve restare tranquillo e continuare a crescere. Il migliore della storia? Secondo me è sicuramente Ronaldo (il Fenomeno, ndr): continuo a guardare sempre i suoi video».
