Il retroscena: i bianconeri avevano respinto un’offerta da 25 milioni, una scelta che sta pagandotwitta
TORINO – Ma quale sorpresa… Su Mario Lemina, 23 anni, Beppe Marotta e Fabio Paratici non avevano dubbi tant’è che nell’ultimo mercato hanno detto no ad alcune offerte davvero interessanti. Il Lipsia, protagonista nella Bundesliga, era arrivato ad offrire 25 milioni più bonus per il giovane centrocampista della Juve. E non solo: su di lui si è fatto sotto il Leicester di Ranieri che dopo aver ceduto N’Golo Kantè al Chelsea ha pensato, fortemente, al giocatore di Allegri per sostituirlo. Germania, Inghilterra e Russia: perché pure lo Zenit ci ha fatto un tentativo mentre discuteva di Witsel. Insomma, i dirigenti di corso Galileo Ferraris hanno tenuto duro respingendo proposte molto allettanti. Ci hanno visto bene i responsabili bianconeri perché in questo inizio di stagione, senza Marchisio e senza il campione che non è arrivato in mezzo al campo, Lemina è stato uno dei migliori. Contro il Cagliari addirittura eccezionale. E, guarda caso, nella sconfitta di San Siro contro l’Inter non ha giocato. Solo un caso? Fatto sta che con lui anche Pjanic riesce a esprimere al meglio le sue enormi potenzialità. 
E non è finita Il francese, riscattato dal Marsiglia, costato 13 milioni in tutto, ha appena 23 anni e un largo margine di miglioramento. Già adesso vale più del doppio di quello che è stato pagato e con il tempo il suo valore aumenterà ancora: sia sotto l’aspetto finanziario sia sotto quello, ben più importante, tecnico. Già la scorsa stagione, al primo anno di Juve, ha fatto intravedere lampi di ottimo calcio. Allegri lo ha impiegato in più di una occasione. Il futuro è suo. Ma anche il presente perché se continuerà a giocare in questo modo sarà difficile toglierlo di squadra. Di sicuro diventerà la prima alternativa dei big che occuperanno la zona nevralgica del campo. Il ragazzo, oltretutto, sta dimostrando una grande personalità. Tranquillo, sicuro, disinvolto. Cattura una quantità industriale di palloni che Pjanic, poi, trasforma in assist invitanti. Anche Hernanes, contro il Cagliari, con il gabonese vicino è riuscito a disputare una partita più che accettabile. Anzi: buona sotto tutti i punti di vista.
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