Juventus mondiale: il colpo Higuain è “solo” l’inizio

Juventus mondiale: il colpo Higuain è “solo” l’inizio
© Marco Canoniero

L’arrivo del Pipita non sarà un’eccezione: Marotta pronto a nuovi maxi-investimentitwitta

TORINO – Il ciclo è continuo, come una catena di montaggio di una delle industrie più floride del Paese. Di sicuro, la più sana e invidiata del nostro calcio. Le vittorie portano trofei, che a loro volta portano soldi tali da far innalzare i conti a livelli mai raggiunti prima d’ora, e il denaro viene puntualmente reinvestito per portare campioni su campioni sotto la Mole. Già, piaccia o non piaccia, alla Juventus funziona così e se dal 2010 – anno di grazia dell’ingresso del presidente Andrea Agnelli nel mondo pallonaro – a oggi non si contano i top player sbarcati a Caselle, d’ora in poi il processo subirà un’ulteriore accelerazione. Il denaro riempie le casse di corso Galileo Ferraris, il fatturato s’impenna, gli utili pure e sul mercato non si vede quasi l’ora che i dirigenti bianconeri tornino a far la voce grossa. Si tratti di leader ormai costituiti o talenti da far sbocciare, per Beppe Marotta e Fabio Paratici cambia poco o nulla: da Andrea Pirlo a Paul Pogba, da Arturo Vidal a Sami Khedira fino a Gonzalo Higuain, sia il giocatore già affermato sia il campioncino in erba (spesso e volentieri sconosciuto ai più, come il Polpo) prendono casa a Torino, si abituano a usi e costumi sabaudi, quindi fanno le valigie perché non ne hanno più. E all’equilibrio dei conti bisogna sempre prestare attenzione. Se la plusvalenza è dietro l’angolo, dunque, meglio provare a prenderla qualora il calciatore in questione senta il bisogno di cambiare aria. Ma non è un obbligo della real casa juventina, pronta a cogliere occasioni, ma soprattutto a rimpinguare la collezione di “mostri” come il Pipita.

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Tags: JuventusHiguainMarotta

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