In una nota il ministro dello Sport spiega ancora: “Mi sono basato sulle comunicazioni della Juventus alla Asl di Torino. Ma ora basta”
È arrivata a stretto giro, attraverso una nota, la replica della replica. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora scrive a proposito del caso Ronaldo: “La notorietà e la bravura di certi calciatori non li autorizza ad essere arroganti – ha detto all’Ansa -, irrispettosi verso le istituzioni e a mentire: anzi, più si è noti più si dovrebbe avvertire la responsabilità di pensare prima di parlare e di dare il buon esempio. Non ho intenzione di proseguire all’infinito su questo tema: confermo quanto detto ieri relativamente all’abbandono dell’hotel di alcuni giocatori della Juventus, basandomi tra l’altro sulle comunicazioni della società alla Asl di Torino. Non interverrò più sul tema e rinnovo gli auguri di pronta guarigione a tutti i positivi”.
Su Instagram
—
La nota arriva dopo che Ronaldo, durante una diretta Instagram, aveva accusato Spadafora di dire bugie: “Un signore dall’Italia che dice che non ho rispettato il protocollo voglio dire che l’ho rispettato e sempre lo rispetterò”.
16 ottobre 2020 (modifica il 16 ottobre 2020 | 18:19)
© RIPRODUZIONE RISERVATA