Inzaghi: “Buon test, peccato per il gol”. Correa: “Manca la forma, Lens più fresco”

Il Tucu dopo la sconfitta dell’Inter in amichevole: “Abbiamo ancora tanto da lavorare per essere al meglio”. L’allenatore analizza il ko: “Nel secondo tempo abbiamo sbagliato due reti che erano da fare”

Qualche comprensibile errore, un paio di guizzi benauguranti e tanta benzina ancora da mettere nel serbatoio per Joaquin Correa, il primo giocatore dell’Inter a commentare l’amichevole con il Lens: “Ci stiamo allenando tanto, loro oggi erano più freschi di noi e questo ha fatto la differenza”. Simone Inzaghi parla invece di “buon test”, sottolineando comunque il divario delle due contendenti per quanto riguarda il punto della preseason in cui si trovano: “Abbiamo affrontato una squadra che è più avanti di noi con la preparazione. Abbiamo avuto due o tre occasioni che potevamo sfruttare meglio, peccato per quel gol finale, obiettivamente non ci piace perdere neanche le amichevoli”.

L’analisi

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“Nel primo tempo potevamo fare meglio – spiega l’allenatore -, nonostante la differenza fisica. La squadra ha poi fatto un buon secondo tempo. Conoscevamo la difficoltà di una gara così, con uno stadio con tantissimi tifosi, però le difficoltà in queste amichevoli sono quello che cerchiamo”. Ovviamente il lavoro è ancora molto da fare: “Dobbiamo migliorare nella condizione, ma quando abbiamo programmato i test in questo modo lo sapevamo. Nel secondo tempo avremmo meritato il gol, ne abbiamo sbagliati due che dovevamo fare, poi abbiamo preso quello al 90′ e ci dispiace, però siamo sulla buona strada, ci mancano ancora tre settimane di lavoro per arrivare pronti alla prima di campionato”. Il gruppo non è ancora omogeneo, ma il processo è cominciato: “Le risposte dei calciatori che sono arrivati dopo sono buone, stanno cercando di mettersi alla pari con gli altri. Con queste ultime due amichevoli abbiamo alzato il minutaggio di tutti e adesso nelle prossime settimana, con le altre due che mancano, cercheremo di migliorare ancora la condizione fisica”.

Questione di tempo

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Correa, invece, ha giocato un’ora come 6 suoi compagni, prima della raffica di cambi dello stesso Inzaghi: “Ho giocato tanti minuti, in questo inizio di stagione è importante perché dobbiamo raggiungere tutti il meglio della forma. Abbiamo ancora tanto da lavorare per essere al meglio. Questo risultato ci aiuterà ad andare avanti e migliorare ancora”. La condizione atletica, soprattutto nel primo tempo, è stata evidentemente l’ostacolo principale tra idee e fatti, ma non c’è da preoccuparsi a questo punto della preparazione estiva: “Non siamo ancora in forma, stiamo lavorando tanto e le gambe sono un po’ pesanti, ma è normale. Il mister ci ha detto che dobbiamo continuare su questa strada. Vogliamo arrivare più freschi per le prossime partite, in modo da essere al meglio alla prima di campionato”.

Io e Romelu

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Contro il Lens il gioco delle coppie di Inzaghi ha accoppiato Correa a Edin Dzeko, ma in settimana l’argentino sta costruendo il feeling con Romelu Lukaku: “Io e lui proviamo continuamente a cercarci – racconta il Tucu – e tentiamo alcune giocate. Oggi non è capitato, ma in allenamento abbiamo diverse possibilità per migliorare ancora”. Ci sarà tempo anche per quella combinazione, finora inedita, una volta che la forma della squadra sarà più smagliante. E ora si torna a lavorare.

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