Inter, tutto in una notte. Battere lo Shakhtar e tifare contro il “biscotto”

Per raggiungere gli ottavi di Champions serve un successo mercoledì sugli ucraini. E Real-Gladbach non deve finire con un pareggio

Saranno 90' minuti di pura adrenalina, quelli di Inter-Shakhtar mercoledì sera. E fa ancora più male pensare che per partite così lo stadio sia vuoto. Per passare agli ottavi di Champions, la squadra di Conte sarà obbligata a battere gli ucraini,sperando che Real-Gladbach non finisca in parità. Risultato che manderebbe l'Inter in Europa League. E per i nerazzurri sarebbe la terza eliminazione di fila nella fase a gironi di Champions. Mentre prima di questa serie avevano superato il turno in 11 occasioni su 12 fasi a gironi (inclusa la seconda fase a gironi) nella competizione. L'Inter inoltre nelle precedenti 14 partecipazioni ai gruppi ha sempre vinto una gara al Meazza. Quest'anno non è ancora successo.

Tradizione

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Umore e tradizione fanno ben sperare. L'Inter infatti è imbattuta nei quattro precedenti incontri con lo Shakhtar (2V, 2N, incluse partite di qualificazione), con un solo gol al passivo. Lo Shakhtar però ha un solo precedente esterno contro l'Inter in competizioni europee, proprio un pareggio per 1-1 nel ritorno delle qualificazioni alla Champions 2005/06, in cui l’Inter ha superato il turno grazie a un 2-0 esterno nella gara d'andata. Questa sarà la terza volta che Inter e Shakhtar si affrontano nel 2020; il primo di questi incontri è stato il 5-0 per la squadra di Conte nella semifinale della scorsa Europa League. Una curiosità: lo Shakhtar ha una differenza reti dopo cinque gare di -7 (cinque gol segnati, 12 subiti) e solo due squadre hanno superato il turno con una differenza reti altrettanto bassa dopo cinque partite di una fase a gironi: il Galatasaray nel 2013/14 e l’Atalanta nella scorsa edizione.

Bomber

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Solomon dello Shakhtar ha segnato in tre delle sue cinque presenze da subentrato in Champions League (60%): tra i giocatori con almeno cinque gare dalla panchina nella competizione, solo l'ex attaccante del Kaiserslautern Jürgen Rische ha un valore più alto in percentuale, in quanto è andato a segno in quattro su cinque, nel 1998/99 (80%). oSia Romelu Lukaku che Lautaro Martínez dell’Inter hanno preso parte a tre gol in due presenze in carriera contro lo Shakhtar Donetsk, entrambi hanno segnato una doppietta e servito un assist nella vittoria per 5-0 nella semifinale di Europa League della scorsa stagione. oManor Solomon ha segnato quattro gol in Champions League con lo Shakhtar: l'unico giocatore israeliano ad averne realizzati di più nella storia della competizione è Yossi Benayoun (7). oRomelu Lukaku ha preso parte a 17 gol nelle sue 15 partite tra Europa League e Champions League con l'Inter (13 gol, 4 assist); ha messo a segno quattro reti in quattro presenze in questa Champions League, tante quante nelle sue precedenti 14 gare della competizione.

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