Inter-Spezia: Lautaro rischia il rosso. Sassuolo-Napoli: dubbio il gol di Mertens

Ecco la moviola delle partite del mercoledì della quindicesima giornata di campionato.

Ghersini non ha dubbi sul calcio di rigore per l’Inter: sul tiro di Lautaro, il braccio di Kiwior è lontano dal corpo. A fine primo tempo Lautaro rischia il rosso per uno spintone a Erlic a gioco fermo: Ghersini opta per il giallo. Pochi istanti dopo, sul corner che porta al colpo di testa di Amian che impegna seriamente Handanovic, Skriniar sembra disinteressarsi del pallone e caricare a testa bassa un attaccante dello Spezia; l’arbitro, ben posizionato, lascia correre tra le proteste dei liguri, Mazzoleni alla Var giustamente non interviene perché è una valutazione
di campo.

Partita giocata a buon ritmo e agonisticamente accesa ma sostanzialmente corretta al Ferraris. Sacchi la gestisce bene con una sola sbavatura: manca un’ammonizione per Vasquez che al 20’ del primo tempo entra in ritardo e in modo scomposto su Tonali. Sacchi ritiene che il difensore del Genoa volesse intervenire sul pallone, ma l’intervento risulta duro e il giallo ci stava. Giusta invece l’ammonizione per Gabbia che al 32’ del primo tempo salta su contrasto aereo con il braccio sinistro largo e colpisce Bianchi sul volto. Non è un gesto violento – che avrebbe portato all’espulsione – quindi giallo corretto. Lo stesso difensore rossonero al 18’ del primo tempo ricadendo da contrasto aereo colpisce involontariamente Cambiaso con una manata sul volto. Gabbia però non vede il giocatore avversario, il contatto è fortuito, giusto non intervenire. Corretto anche il cartellino giallo per Masiello al 22’ della ripresa (fallo su Messias che lo aveva saltato) e per Rovella che al 27’ del secondo tempo trattiene a centrocampo Diaz da dietro.

Gli episodi principali sono tutti racchiusi nel secondo tempo. Andiamo per ordine. Il gol di Mertens (0-2) nasce diversi secondi prima da una palla che sembra uscita. Mario Rui la gioca e da lì si sviluppa tutto. Dal fermo immagine sembra completamente fuori, ma dalla sala Var la ritengono giocabile. Va ricordato che per i falli laterali non c’è la goal line technology. E poi la rete annullata a Defrel al 93’. Per Pezzuto regolare perché Berardi calcia la palla e non Rrahmani. Dal Var l’arbitro viene richiamato e le immagini mostrano che l’attaccante del Sassuolo colpisce la gamba destra del difensore del Napoli che quindi sposta il pallone. Spalletti espulso. Aveva protestato perché sosteneva che la punizione da cui nasce il 2-2 sarebbe stata invertita: il fallo per lui era su Rrahmani.

Gara spigolosa che Pairetto non aiuta a calmare. Nel primo tempo lascia correre situazioni al limite (Mancini che dà una gomitata a Skorupski). Il giallo ad Abraham è forse meno punibile del fallo precedente su Theate, su Zaniolo un minimo di contatto c’è ma non tale da dare simulazione o rigore. L’assistente Scarpa lo salva: Micki è in offside.

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