Infantino all’Onu: “Così lottiamo contro la corruzione e gli abusi sessuali nel calcio”

Il presidente Fifa parla all’Assemblea generale. Nasce un programma di sostegno alle federazioni e un centro “per lo sport sicuro” per aiutare a gestire i casi di abuso dei bambini

Dal nostro inviato Fabio Licari

2 giugno – New York

“La nuova Fifa ha imparato dalle sue esperienze passate” in tema di rischio corruzione. Così il presidente Gianni Infantino, invitato dall’Assemblea generale, ha spiegato all’Onu l’impegno contro corruzione e tentativi di combine. Parlando del piano speciale di 1,5 miliardi di dollari a federazioni e confederazioni per la crisi da pandemia, Infantino ha spiegato che per evitare abusi la Fifa ha definito “un solido meccanismo di governance finanziaria, con bilanci certificati e revisioni separate”.

PROGRAMMA PER MINORI

—  

Tra i problemi che la Fifa intende affrontare con decisione, ha spiegato Infantino, anche gli abusi sessuali e quelli sui minori. “Negli ultimi anni le denunce di molestie e abusi nello sport sono aumentate, spesso legati all’abuso di autorità da parte di funzionari o utilizzati come ‘moneta’ di corruzione. Le organizzazioni sportive – ha spiegato – devono disporre di misure di salvaguardia preventive e di mezzi appropriati per rispondere a preoccupazioni o accuse. Abbiamo lanciato un programma di sostegno alle federazioni, il Fifa Guardians Program, e in partnership con l’Onu stiamo valutando la nascita di un centro internazionale per lo sport sicuro” per aiutare a gestire i casi di abuso dei bambini nello sport.

MERCATO MONITORATO

—  

Quanto ai problemi finanziari, il calcio, ha sottolineato il presidente Fifa, raccoglie nel mondo il 50% delle scommesse sportive e muove un fatturato di 600 miliardi, “e delle 36 mila partite monitorate solo 150 sono a rischio combine ma sono 150 di troppo, e la crisi pandemica ha aumentato il rischio. La manipolazione delle partite, sebbene relativamente rara, ha un impatto devastante sull’integrità del gioco. Anche il sistema di trasferimento internazionale deve essere idoneo allo scopo. Un calciomercato alimentato dalla speculazione e non dalla solidarietà comporta un rischio crescente di conflitti di interesse, enorme inflazione di mercato e un crescente squilibrio competitivo. In risposta, abbiamo creato la Fifa Clearing House, una controparte centrale incaricata di eseguire tutti i controlli richiesti nei trasferimenti dei giocatori”.

Precedente Euro2020, test per Francia, Olanda, Inghilterra e Germania: segui live Successivo Juve, Barzagli nello staff di Allegri. Un altro ritorno è vicino

Lascia un commento