Il premio Campanati a Kuipers, arbitro della finale di Euro 2020

Il riconoscimento, patrocinato da Figc e Gazzetta dello Sport, va all’olandese che ha diretto la finale dell’Europeo

Lo scorso 11 luglio c’era un sorriso in più, dopo gli estenuanti supplementari e i rigori di Wembley per la finale dell’Europeo che ha visto trionfare gli azzurri di Roberto Mancini. Ed era quello dell’arbitro, l’olandese Bjorn Kuipers, autore di una buona direzione in una delle gare più delicate della sua carriera internazionale. Oltre a raccogliere gli onori dei colleghi e della critica, gli arriva un nuovo riconoscimento di prestigio. Si tratta del premio Campanati, patrocinato da Figc e Gazzetta dello Sport, che sceglie i migliori fischietti di un Mondiale o di un Europeo e che ha individuato in lui il numero uno di Euro 2020.

La giuria

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A incoronare Bjorn Kuipers miglior fischitetto del torneo è stato il voto della giuria composta – oltre che dal presidente dell’Associazione, Giorgio Campanati, figlio del «presidentissimo» Giulio Campanati, scomparso nel 2011 – dal presidente federale, Gabriele Gravina, dal numero uno dell’Aia, Alfredo Trentalange, dall’ex presidente Aia, Cesare Gussoni, dal presidente dell’Ussi Gianfranco Coppola oltre che dai direttori dei principali media sportivi italiani, tra cui il direttore della Gazzetta, Stefano Barigelli, insieme agli arbitri italiani designati in passato per finali di un Mondiale o di un Europeo: quindi hanno votato anche Roberto Rosetti, Pierluigi Collina e Nicola Rizzoli.

Particolarmente legato al premio l’ex designatore Rizzoli che lo ha ricevuto per ben due volte, nel 2014 e 2016, all’indomani delle sue direzioni di Brasile 2014 e quelle dell’Europeo di Francia. Oggi, dopo che nel 2018 a vincere fu l’argentino Nestor Pitana, il Campanati rimane in mani estere.

Quarta edizione

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Si tratta della quarta edizione del premio, storicamente intitolato al celebre arbitro, Giulio Campanati, poi presidente dell’associazione che riunisce i fischietti italiani per 18 anni, oltre a coprire il ruolo di designatore Uefa dal 1968 al 1982. L’Associazione Amici di Giulio Campanati, organizzatrice dell’evento, spera di confermare lo stadio Meazza come sede di consegna del premio nell’occasione, in autunno, della prima partita utile a Milano della Nazionale di Roberto Mancini. “Ho contattato personalmente l’arbitro Kuipers – racconta proprio Giorgio Campanati – lui, figlio e nipote d’arte, si è detto molto felice del riconoscimento e mi ha assicurato che sarà presente alla premiazione. Per quanto ci riguarda sono contento perché è la conferma della dimensione internazionale del nostro premio, dopo aver raggiunto l’Argentina con la scorsa edizione, una cosa che non può che renderci molto felici”.

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