Icardi, l'Inter è tutta sua: numeri da fuoriclasse 

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Icardi, l'Inter è tutta sua: numeri da fuoriclasse 
© Inter via Getty Images

Prestazioni da urlo e intimità sempre più pubblica: a lui i riflettori

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CHE NUMERI – Arrivato a Milano nella stagione 2013-14, nelle prime tre giornate segnò un solo gol, nel match contro la Juve; nel 2014-15 tre reti tutte concentrate contro il Sassuolo (7- 0), mentre nel 2015- 16 dopo i primi 270′ era ancora a secco. In questo campionato è a quota tre, ma soprattutto le sue prodezze hanno portato alla “causa” quattro punti: mai era stato così decisivo in termini di… classifica per l’Inter. Il tutto a dispetto di una partecipazione alla manovra che ancora non è continua. Perché Mauro tocca pochi palloni, viene poco incontro al gioco e fa poche sponde anche se in fase di non possesso si “batte” di più rispetto al passato. Ha insomma grandi margini di crescita e l’obiettivo di superare il suo record di reti in campionato, le 22 che nel 2014-15 gli permisero di vincere il titolo di capocannoniere, sembra realistico. Anche perché adesso ha ali (Candreva e Perisic) più un centrocampista (Banega) che crossano bene. E lui di testa sta diventando… bravino (già 2 centri più altrettanti sfiorati).

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