Giuly: “A Parigi sono fortunati. Messi sarebbe andato al City se non avessero preso Grealish”

Il calciatore francese dice la sua sul… divorzio del secolo.

Ludovic Giuly  conosce benissimo Leo Messi. Anche perché è stato l’unico giocatore che per un certo tempo, non molto, per la verità, ha relegato in panchina la Pulce. Questione di tempi. Gli esordi di Leo coincidono con gli anni spesi dall’ex attaccante come esterno del Barcellona. Quanto basta per conoscerlo e apprezzarlo. E sostenere una tesi di cui è certo. Se il City avesse saputo cosa sarebbe successo, non avrebbe mai acquistato Grealish.

CITY – L’ex calciatore francese, con un passato anche in giallorosso, ha parlato a Le Parisien. “Ero convinto che sarebbe andato al City. A Manchester non si aspettavano una simile opportunità e, nel frattempo, hanno acquistato Grealish per 117 milioni di euro. Se lo avessero saputo, avrebbero tenuto quei soldi per Messi. A quel punto a Leo non restava che Parigi. Per il PSG è come un dono dal cielo. A Parigi dovrebbero aprire e braccia e rendere grazie. Anche perché a Barcellona, per anni, il club è stato gestito in maniera davvero pessima. E ora sta pagando un prezzo molto alto”.

PSG – Se ne giova il PSG, che ha tutto da perdere. Con Messi, Neymar e Mbappé non centrare il triplete sarebbe un fallimento. “Al PSG avevano già due dei quattro migliori giocatori del mondo, ora è arrivato il  terzo. Che Neymar, Messi e Mbappé giocheranno insieme in Ligue 1 sembra incredibile. Il campionato ne beneficerà a livello internazionale. L’arrivo di Messi si rifletterà a Parigi e in tutta la Francia. Tutti parleranno solo di lui, tutti andranno allo stadio a vederlo. Farà molto bene al nostro campionato”.

ADATTAMENTO – Resta da capire come vivrà Leo lontano da Barcellona. Giuly ritiene che tutto sia facilmente superabile. “Non avrà grossi problemi.  È capace di adattarsi a qualsiasi partita e a qualsiasi compagno di squadra. E comunque non ci sono mai troppe stelle nelle grandi squadre. Il PSG non ha punti deboli. Ha grandi centrocampisti adatti al recupero del pallone e grandi difensori. Messi è un bravissimo ragazzo, molto umile. Parla spagnolo e l’allenatore lo conosce molto bene. Inoltre nello spogliatoio saranno tutti felici di giocare con lui. Non credo che il Paris giochi per Messi, sarà Leo a giocherà per il PSG”.

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