Lazio, polemica sul giovane Coulibaly: “Mai giocato a calcio? No, ha fatto un anno da noi!”

Il presidente della Vigor Perconti ha smentito la versione del responsabile del settore giovanile biancoceleste: “Solo che non avevamo i documenti per tesserarlo”

Una grande storia, una piccola polemica. Nei giorni scorsi la Lazio ha tesserato Larsson Coulibaly, 17enne scappato un anno e mezzo fa dalla Costa d’Avorio, suo Paese di origine. Il responsabile del settore giovanile della Lazio, Mauro Bianchessi, lo ha presentato affermando di essere stato impressionato dalle qualità e abilità del ragazzo, che non ha mai giocato a calcio. Su questo, Maurizio Perconti, presidente della Vigor Perconti, ha qualcosa da ridire.

La polemica

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Ospite di Radiosei, Perconti ha infatti sottolineato che “Coulibaly è stato, per un anno intero e con l’autorizzazione della sua tutor, allenato e preparato fisicamente alla Vigor Perconti. Gli abbiamo messo a disposizione tutte le attrezzature necessarie e soprattutto gli abbiamo garantito la presenza di un intero staff tecnico e atletico, oltre che un supporto medico, visto che ha avuto qualche problema muscolare. Dopodiché, con il placet della stessa tutor che se ne occupa, la Lazio ha deciso di prelevarlo e tesserarlo. Legittimamente, s’intende, perché non avevamo i documenti per tesserarlo. Tuttavia, sostenere pubblicamente che il ragazzo non aveva mai toccato il pallone e che è stato scoperto per caso – oltre a non corrispondere affatto a verità – è una grave mancanza di rispetto verso la mia società. Lo dico per amor del vero e per difendere il lavoro dei miei collaboratori”. Immediata la risposta della Lazio che precisa che il ragazzo, non essendo stato tesserato e non avendo giocato partite, non poteva essere segnalato dagli osservatori del club. Anche FIGC e UEFA certificano che il ragazzo non è mai stato tesserato da società diverse da quella biancoceleste. La polemica, dunque, è destinata a spegnersi. Anche perché piccola, di fronte alla storia di vita del ragazzo. Che spera di sfondare nel calcio grazie alla Lazio.

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