Il nuovo amministratore delegato giallorosso: «Vogliamo essere competitivi il più possibile, vogliamo portare questa società, che ha grande seguito e grande tradizione, a vincere e a farlo sempre». Il bilancio al 30 giugno 2016 chiuso con una perdita di 14 milioni
ROMA – Umberto Gandini è stato nominato ufficialmente nuovo amministratore delegato della As Roma. «Vogliamo essere competitivi il più possibile, vogliamo portare questa società, che ha grande seguito e grande tradizione, a vincere e a farlo sempre». Queste le parole del dirigente giallorosso che ha parlato a Sky Sport 24. «Abbiamo grandissimi progetti come quelli del nuovo stadio, ma innanzitutto vogliamo tornare ad avere un grande pubblico all’Olimpico. Oggi c’è stata l’assemblea degli azionisti, il fatturato è salito a 219 milioni, c’è una perdita di 14 milioni, ma la situazione è migliorata rispetto ai 27 dello scorso anno. Inoltre siamo nel perfetto rispetto delle norme sul Fair Play finanziario e questo è un titolo di vanto per questa società». Gandini ha elogiato la situazione che ha trovato alla Roma: «Ci sono tutte le condizioni per far bene dalla società alla squadra passando per le strutture. Il presidente lontano? Non si percepisce affatto, è sicuramente presente, ho l’onore di guidare questo management e posso assicurare che la proprietà si sente e che questa è una società lanciata verso visioni importanti. Penso al progetto del nuovo stadio, alla casa della nuova Roma, ma al momento vogliamo riportare l’Olimpico a essere un’arena di calcio e un posto dove i tifosi possano godersi in comodità lo spettacolo». Gandini ha poi parlato della situazione relativa alle barriere allo stadio: «Il club sta facendo molto in questo senso, si sta interfacciando con le autorità preposte per trovare una soluzione a un problema che non è soltanto quello delle barriere, ma a tutta la fruizione dello stadio, ad eliminare le code agli ingressi e quella serie di problematiche che tengono lontano il grande pubblico. Aver visto tanti nostri tifosi a Reggio Emilia nel match con il Sassuolo è stato molto piacevole, stiamo facendo di tutto e faremo di tutto per sensibilizzare. I tifosi sono il nostro patrimonio principale». Infine Gandini ha parlato anche dell’infortunio occorso a Florenzi: «Ieri io e Baldissoni siamo andato a visitarlo, lo abbiamo trovato carico, motivato e già proiettato alla fase della rieducazione, l’intervento è andato bene, non ci sono complicazioni e per l’ennesima volta inizieremo la rieducazione di un crociato, cosa per cui stiamo diventando esperti purtroppo. Il momento della squadra è favorevole, stiamo vivendo un momento molto positivo ed estremamente importante, la Roma sta acquisendo consapevolezza, il lavoro di Spalletti si vede, è stato importante dare continuità alle vittorie con Inter e Napoli».
ASSEMBLEA AZIONISTI – L’assemblea degli azionisti della Roma ha approvato oggi il bilancio separato della società al 30 giugno 2016. La perdita di esercizio è pari a 10.433.305 euro e l’assemblea ha deliberato «la copertura integrale delle perdite complessive risultanti dalla situazione patrimoniale al 30 giugno 2016, mediante utilizzo integrale della riserva da conferimento, pari a 123.100.771 euro, che risulta pertanto pari a zero, e parziale della riserva sovrapprezzo azioni, per 49.982.461 euro, che risulta pertanto pari a 10.176.791 euro». L’assemblea ha inoltre preso visione del bilancio consolidato, che ha registrato un margine operativo Lordo (Ebitda) pari a 66,3 milioni di euro, ed una perdita complessiva di 14,0 milioni di euro.
GANDINI NUOVO AD – Ufficiale la nomina di Umberto Gandini quale consigliere di amministrazione della società, sino alla naturale scadenza dell’attuale Cda. «Sono molto grato al presidente Pallotta per questa grandissima opportunità. Sono impaziente ed orgoglioso di poter guidare una grandissima società come la Roma. Ho la possibilità di mettere a frutto le mie capacità e spero siano sufficienti le mie esperienze e relazioni per proseguire questa strada di crescita che il club ha intrapreso in ambito nazionale e internazionale. L’obiettivo resta quello di rendere il club sempre più competitivo a tutti i livelli. La Roma è una grande società, la squadra ha portato risultati importanti e ha una stabilità di posizione al vertice del calcio italiano, e deve continuare a seguire questa strada».
