Furia Koeman: “Troppi gol stupidi. CR7? Non ci servono stimoli extra”

“In campionato abbiamo un ritardo pesante. Messi? Non ha colpe. Sono fiducioso che manterremo il primato del girone”

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @filippomricci

7 dicembre – Madrid

“Sono arrabbiato, e i giocatori lo sanno”. La sconfitta con il Cadice di sabato, la quarta in 10 partite di Liga, ha lasciato il Barcellona a -12 dall’Atletico e ha fatto saltare i nervi a Ronald Koeman. “Io non faccio teatro, se perdo mi arrabbio. Non possiamo prendere dei gol come quelli che abbiamo preso sabato e in altre occasioni. È chiaro che abbiamo anche un problema di concretezza in attacco, perché creiamo 4-5 occasioni ad ogni partita e non sempre le convertiamo in reti, però mi preoccupano soprattutto i gol che prendiamo”.

FIDUCIOSO

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Domani al Camp Nou arriva la Juve a giocarsi il primo posto nel girone: “Noi scendiamo sempre in campo per giocare bene e cercare di vincere. Abbiamo tre punti di vantaggio e a Torino ci siamo imposti 2-0: abbiamo tantissime possibilità di chiudere in testa il girone”.

MESSI

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“Per quella che è la sua storia, la sua traiettoria, la grandezza, quando perdiamo finisce nel mirino, ma io vorrei ricordare che non abbiamo preso gol per errori difensivi di Messi. Lui e Ronaldo? Non è carino che io dica che è meglio tra i due. Sono due grandissimi campioni che ci hanno regalato tantissime notti di emozioni, e spero che sia così anche domani. Per noi spettatori è stato fantastico ciò che questi due giocatori ci hanno offerto per 10-15 anni in termini di gol, successi, trofei. È qualcosa di incredibile, io li ammiro entrambi. Per Ronaldo non prepariamo nessun piano speciale, come qualsiasi giocatore che ci può causare danni la cosa migliore è difendere bene e cercare di tenere palla: se la palla l’abbiamo noi i danni vengono minimizzati. La sua presenza non è uno stimolo in più perché non ce n’è bisogno: quella di domani è già una grande sfida tra due grandi squadre che lottano per il primo posto nel girone. Detto questo Ronaldo resta un grandissimo campione, che grazie al suo lavoro resta nell’élite del calcio mondiale”.

DE LIGT

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“Si, è vero che poteva arrivare al Barça ma è una cosa successa prima del mio arrivo. Ci piace avere i migliori e lui può arrivare ad essere uno dei migliori, perché è un bravo ragazzo, che ascolta e cura il fisico. È giovane ma ha già tanta esperienza, per l’età che ha è già un grande giocatore”.

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