Francesca Mantovani: “Vialli intelligente, bello e simpatico. Ma con un male più cattivo del mio”

I ricordi della figlia di Paolo, presidente della Samp scudetto. Domani si gioca la sfida tra i blucerchiati e la Cremonese, le squadre del cuore del grande bomber

Dal nostro inviato Sebastiano Vernazza

7 aprile – GENOVA

Il molo dell’Amicizia, a Quinto, nella Genova di Levante, si è tinto di blucerchiato, è diventato un memoriale di sciarpe e bandiere dedicato a Luca Vialli. Qui è stata girata l’ultima scena de “La bella stagione”, il docu-film sulla Sampdoria dello scudetto. Vialli e Roberto Mancini camminavano sorridenti, sul mare. Qui Vialli e Mancini abitavano, quando giocavano nel Doria degli anni Ottanta, e qui sono stati ripresi per l’ultima volta insieme, di lì a poco Vialli se ne sarebbe andato, al fondo di cinque anni di resistenza a un male infimo, un tumore al pancreas dei più aggressivi.

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