Fiorentina-Juve 1-1: commento al risultato partita

Pirlo stavolta non perde, ma dopo il 3-0 dell’andata la Fiorentina strappa un altro punto alla Juve: finisce 1-1 al Franchi, a Vlahovic su rigore risponde Morata appena entrato nella ripresa, con i viola che salgono a 34 e muovono una classifica ancora instabile e con i bianconeri che ora possono subire il sorpasso dell’Atalanta e l’aggancio del Napoli nella corsa Champions più incerta degli ultimi anni.

Solo Fiorentina: Rabiot ingenuo, Vlahovic su rigore

3-5-2 di Pirlo inedito, De Ligt e Bonucci-Chiellini insieme per la prima volta in stagione. Ribery faro di Firenze con un centrocampo Pulgar-Amrabat-Castrovilli di muscoli e qualità. Nei primi venti minuti la Juve non pervenuta, giusto un paio di tagli anticipati da Dragowski in uscita. Dall’altra parte Szczesny è decisamente più impegnato: bravissimo in uscita a togliere a Vlahovic la conclusione a tu per tu, reattivo in tuffo sul tentativo fuori area di Milenkovic, fortunato al 22′ quando il tiro di Pulgar deviato da Bonucci finisce sul palo e poi tra le sue braccia quasi immobili. Pressione viola continua, i bianconeri non si svegliano e quasi d’inerzia arriva il vantaggio toscano: Rabiot salta scoordinato in area, palla sul braccio e rigore assegnato dopo il controllo Var e il check di Massa, è il 29′ e Vlahovic scucchiaia l’1-0 a scavalcare Szczesny e il suo 17° centro in campionato. Il 3-5-2 di Pirlo è confuso, sembra un tentativo di ritorno al passato allegriano, che regalava sicurezze difensive, ma senza automatismi né idee: la reazione bianconera è spenta, sonnecchiante, quasi stanca della giornata assolata, è solo un lampo di Dybala nel finale a far tremare Iachini, la Joya e Bentancur mettono Ramsey in porta ma il gallese spreca mandando malamente a lato.

Vlahovic apre, Morata risponde: 1-1 tra Fiorentina e Juve

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Vlahovic apre, Morata risponde: 1-1 tra Fiorentina e Juve

Morata entra e pareggia, Ronaldo non punge: è pari

Escono Bonucci e Dybala, dentro Morata e Kulusevski: Pirlo rivoluziona l’attacco e la mossa gli dà ragione, passano quaranta secondi e lo spagnolo con un tiro cross scavalca Dragowski e infila il pareggio. Juve con idee più chiare con il ritorno al 4-4-2 e alle scalate soprattutto di Cuadrado, con i viola a cambiare faccia visto l’ingresso di Venuti per Martinez Quarta. Gialli per De Ligt – diffidato – e Caceres, bianconeri ancora pericolosi con Chiellini che mette in mezzo un pallone a porta vuota dopo l’uscita a farfalle di Dragowski ma nessuno ne approfitta, difesa viola che spazza. Igor per Biraghi e Ribery per Kouame, McKennie per Ramsey le mosse dei tecnici a 20′ dalla fine di una partita in equilibrio nella quale spicca l’assenza di Cristiano Ronaldo, che sembra ormai da tempo aver perso smalto, lucidità sottoporta e freddezza, Milenkovic gli recupera metri e spazi in un contropiede che in altri tempi avrebbe significato 2-1 e sorpasso. Ancora CR7 protagonista in negativo quando Kulusevski, dopo uno scambio con Cuadrado, gli pennella il cross sul secondo palo con il portoghese che manca ancora l’appuntamento con il gol. Finale intenso, con Kouame bravo in difesa a togliere proprio al portoghese ancora un’ottima palla, l’ultima del match: un punto che fa felice più i viola, boccheggianti in zona salvezza, che i bianconeri, alle prese con una qualificazione Champions per niente certa.

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