È la Mertens revolution Juve, da falso 9 fa più paura

Via Higuain, ti aspetti il declino delle punte in casa Napoli. E invece il calciomercato porta Milik e il polacco va subito oltre le più rosee aspettative. Tanto che qualcuno inizia anche a chiedersi: il Pipita chi? Il calcio però si sa è sport imprevedibile, e allora in nazionale, lontano da un San Paolo che ormai lo adora, Milik si fa male. E si fa male per davvero. Allora tutti a pensare all’occasione d’oro per Gabbiadini. Manolo invece, un po’ per malasorte e un po’ per limiti caratteriali, non coglie la palla al balzo. In tutto ciò Mertens è diventato falso nove. Un ruolo che alla Magic sembra investirlo di luci e ombre. Ma l’ultima sfida contro l’Empoli, proprio in quella posizione, lo ha esaltato. La “punta” del Napoli ora è lui. Arriveranno anche i gol importanti? Già da stasera allo Juventus Stadium lo sapremo.

sarri — L’espulsione di Gabbiadini non ha condizionato l’avanzamento di Mertens. Nelle logiche di gioco di Sarri, Manolo non è adatto a ricoprire il ruolo di prima punta. Espulsione e condizione del giocatore non centrano, il tecnico lo ha più volte dichiarato sin dall’inizio della stagione. Il problema per il Napoli però è che, sino alla gara contro l’Empoli, con Mertens da falso nove gli azzurri hanno solo perso. È successo con Besiktas e Roma (a partita in corso). Diverso invece il rendimento degli uomini di Sarri con Mertens impiegato sulla fascia. Otto partite, tra Champions e Serie A, sei vittorie e due pareggi. E per lui anche quattro gol.

svolta — La gara contro l’Empoli però potrebbe indicare il punto di svolta per il rendimento di Mertens da trequartista o centravanti atipico. E allo stesso tempo anche per il Napoli in fase offensiva. Sarri sta adattando il gioco dei suoi in base all’assenza di una punta di peso. E il processo sembra essere arrivato a buon punto, se consideriamo che contro i toscani Mertens ha effettuato ben 11 conclusioni verso la porta. Mai nessuno in questa Serie A ha fatto così tanti tentativi in una singola gara. Né il capocannoniere Dzeko, né Higuain o Icardi. Ed è tutto il Napoli ad aver dato l’impressione di aver trovato la quadratura anche con un falso nove in attacco. I 24 tentativi del primo tempo contro i toscani, record in questo campionato, lo dimostrano. Ora se Mertens nell’attesa di Milik riuscisse a trasformare in gol almeno una parte di questi tentativi, diventerebbe presto una delle pedine fondamentali in ogni Magic rosa. Considerando che, nel listone, è anche inserito tra i trequartisti. La palla è quindi tra i piedi del belga, sta a lui decidere se quella che sembrava la stagione del suo ritorno per efficacia e rendimento sarà anche la stagione del rilancio in una nuova veste tattica.

 Roberto Pinna 

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