Disfatta Valencia: senza Prandelli ne prende 4 in casa

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ROMA – Il Valencia affonda senza Prandelli. Disfatta nell’andata degli ottavi di finale di Coppa del Re, allo stadio Mestalla, dove il Celta Vigo è passato col risultato finale di 4-1, ritrovandosi in svantaggio per 3-0 dopo soli 19 minuti con i gol di Aspas, Bongonda e Wass. I padroni di casa hanno poi accorciato le distanze a inizio secondo tempo con Parejo, ritrovandosi poi a subire l’ultimo gol ospite con lo svedese Guidetti. Un’imbarcata clamorosa per il Valencia, quindi, alla prima gara ufficiale dopo le dimissioni di Cesare Prandelli, che ha chiuso il brutto 2016 del club lasciandola, quella barca, in aperto contrasto con la dirigenza, colpevole di tante promesse disattese, soprattutto in sede di calciomercato.

LIM GO HOME – “Lim mi aveva detto di portare quattro giocatori nuovi e poi il 29 il piano è diventato o Zaza o un centrocampista“, aveva accusato Prandelli, al quale il Valencia aveva risposto di aver cercato una scusa, pur essendo al corrente di quali fossero le decisioni prese dal club. Quanto accaduto oggi al Mestalla, e soprattutto fuori, dimostra però come il sentimento della tifoseria sia assolutamente in contrasto con quello della proprietà. E se la squadra ha dovuto subire la pesantissima sconfitta contro il Celta in un ambiente già ostile, peggio ancora ciò che si è verificato prima del match, quando i tifosi sono scesi in strada chiedendo all’imprenditore singaporiano Peter Lim, azionista di maggioranza, di andare via dal Valencia, con l’eloquente striscione: “LIM GO HOME“.