Alessandro Del Piero sarà andato a dormire con un brutto pensiero che gli frullava per la testa. Quando su Twitter si è imbattuto nel link all’articolo della Gazzetta dello Sport sulla scomparsa dei numeri 10 in Serie A non ha resistito alla tentazione di rispondere: ” Ora che i panda non sono più a rischio estinzione… proteggiamo il numero 10! Ne conosco uno bravo che vive a L.A…”. L’ex grande fuoriclasse della Juve parlava di se stesso. Ovviamente scherzando. Certo, perso anche lui ormai qualche anno fa, l’Italia si è sentita un po’ orfana. E oggi le cose vanno anche peggio.
la lezione — La cosa incredibile è che proprio nella sua Juve il numero 10 non è stato assegnato. E non è un omaggio a Del Piero: “La 10 della Juve non va ritirata – disse lui a suo tempo – È bello che i bambini sognino di giocare con quella maglia”. Così Carlitos Tevez la prese e va detto che l’ha onorata fino all’ultimo istante in cui l’ha indossata. Paul Pogba ne ha sentito un po’ più il peso, tanto che a un certo punto della scorsa stagione, quando le cose andavano male, disegnò un +5. Poi è andato via anche il francese e Paulo Dybala, affezionato al 21, non se l’è sentita di prendere la 10 in eredità. Chissà se la campagna di Del Piero a protezione del numero magico lo convincerà che prima o poi potrà fare il grande passo.
