Pirlo deve ridisegnare la Juve per l’impegno di sabato sera a Crotone e per l’esordio in Champions di martedì a Kiev contro la Dinamo, guidata in panchina da Lucescu e in attacco da Supryaga, che il Bologna ha trattato senza successo fino all’ultimo giorno di mercato. In Calabria, dopo la positività di Ronaldo e McKennie, Pirlo presenterà una Juve inedita. E forse cambierà anche il modulo. Sta accarezzando l’idea di passare dal 3-4-1-2 al 4-4-2, considerando che Ramsey ha un problema muscolare: la risonanza ha escluso lo stiramento, ma il gallese ha una contrattura e rischia di saltare anche la sfida in Ucraina.
La prima novità sarà in porta: probabile il debutto stagionale di Buffon, arrivato alla sua 26ª stagione da professionista e a caccia del dodicesimo scudetto della sua carriera, dopo i dieci in bianconero e il titolo vinto in Ligue 1 con il Paris Saint Germain. Pirlo vuole concedere un turno di riposo a Szczesny. Prende quota a Crotone anche l’esordio di Chiesa, che si allenerà venerdì – alla vigilia – per la prima volta con la Juve. Sull’altra fascia, a centrocampo, sarà schierato Bernardeschi. Difficile il recupero di Dybala: l’argentino è atteso in serata a Torino. E’ partito da La Paz a bordo dell’aereo privato di Messi, ma ha saltato in nazionale gli impegni con l’Ecuador e la Bolivia per qualche linea di febbre e una gastroenterite. Verrà risparmiato per la Champions. In attacco, Kulusevski si muoverà accanto a Morata, utilizzato da Pirlo per 58 minuti contro la Roma e alla ricerca del primo gol.