ROMA – Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, non gradisce l’apertura agli Internazionali d’Italia di tennis per Novak Djokovic da parte della sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, nonostante il campione serbo non sia vaccinato: “Non mi convincono le motivazioni con il quale la sottosegretaria Vezzali ha detto che Djokovic potrà partecipare agli Internazionali di Roma – le parole di Costa a Radio 24 – ci sono delle regole che vanno rispettate finché ci sono“. Vezzali aveva sottolineato che, secondo le attuali norme sulle competizioni sportive, per Djokovic non esistono divieti di partecipazione agli Internazionali, in programma a Roma dal prossimo 2 maggio. “Io credo che dando delle deroghe, si finisca per dare dei messaggi sbagliati – ha aggiunto Costa – credo che dobbiamo essere tutti uguali di fronte alle regole, alle norme e chi ha un grande seguito, chi può darci una mano in questa opera a maggior ragione deve dare il buon esempio. Quindi sono contrario alla presenza di Djokovic agli Internazionali di Roma“.
A fine marzo stadi al 100%
Il sottosegretario alla Salute ha poi parlato della capienza degli stadi in convivenza con il Covid-19: “La capienza degli stadi al 100% è un obiettivo del governo assolutamente raggiungibile per il 31 marzo, ma mi assumo la responsabilità di dire che dobbiamo fare uno sforzo in più, il 24 marzo abbiamo la partita della nazionale a Palermo e credo che possiamo provare a ragionare sull’ipotesi per quella partita si possa arrivare al 100% della capienza“. L’Italia di Mancini, il 24 marzo, affronterà la Macedonia nei playoff di qualificazione ai Mondiali in Qatar.