La seconda delle due gare valide per l’andata delle semifinali del torneo dedicato a Sua Maestà si chiude sul nulla di fatto. Due legni, colti entrambi nella ripresa, negano la vittoria agli uomini di Berizzo
VIGO (SPAGNA) – All’indomani del 2-1 corsaro del Barça al Vicente Calderon, finisce sul nulla di fatto la seconda delle due gare d’andata valida per le semifinali di Coppa del Re tra Celta e Alaves, compagini allenate dai due allievi di Marcelo Bilesa, Toto Berizzo e Mauricio Pellegrino. Decisamente più vicini al successo i padroni di casa, che però devono fare i conti con la malasorte, che si concretizza nei due legni colti da Iago Aspas e Pablo Hernandez. Tutto rimandato al ritorno di Mendizorroza della prossima settimana.
BLOCCATI – Formazioni delle grandi occasioni per il Celta, che nei quarti ha fatto fuori niente meno che il Real Madrid, e per l’Alaves, giunto alle semifinali di Coppa del Re superando il ben più accessibile Alcorcon, compagine che fatica in Segunda Division. Troppo ghiotta, infatti, l’occasione per giungere all’ultimo capitolo del torneo dedicato a Sua Maestà per farsi prendere da insensate tentazioni di turn-over. Nonostante l’artiglieria dispiegata, però, i vari Iago Aspas, Wass e Theo Bongonda, nelle fila dei galiziani, e Deyverson, Ibai e Toquero sul fronte basco non riescono a confezionare neppure un’occasione degna di questo nome fino al 40’ del primo tempo, bloccati dal tatticismo esasperato e dal timore di sprecare un’occasione storica. Il primo a pungere, così, è Manu Garcia, che con un’improvvisa incursione, allo scadere della prima frazione, impegna severamente il portiere locale Sergio Alvarez, che si supera per togliere dall’angolino basso un pallone che sembrava destinato a finire in fondo al sacco.
DOPPIO LEGNO – Nonostante l’acquazzone che non da tregua alle due contendenti, risulta decisamente più vivace la seconda frazione, che si apre con un grande intervento dell’estremo difensore ospite Fernando Pacheco su una fucilata ravvicinata di Aspas, 11 gol in Liga, sugli sviluppi di una giocata d’angolo. Le squadre si allungano, gli spazi si allargano e lo scatenato Aspas centra una clamorosa traversa con un prepotente botta di destra da appena dentro l’area. Berizzo nasa la possibilità di far sua la gara e lancia nella mischia il fulminante esterno offensivo danese Pione Sisto e il possente John Guidetti, ma è ancora Aspas a farsi notare per una spettacolare rovesciata che si spegne sul fondo. Cambio di fronte e il subentrato Edgar fallisce da posizione ravvicinata. Proprio allo scadere, infine, Pablo Hernandez coglie il secondo legno di serata per i padroni di casa. Niente da fare, è pari a reti bianche. Giochi apertissimi in vista del ritorno di Vitoria di mercoledì prossimo.
