Bravissimo al piano, faceva 200 chilometri al giorno per diplomarsi al liceo della sua città, un fisico top e la capacità di giocare in tutti i ruoli: analisi di un talento speciale, l’autore del gol che è valsa la Champions ai Blues
Dal giardino di casa, al prato del do Dragão di Oporto. Dai vicini che lo guardavano stupiti, al mondo che lo osserva a bocca aperta. Kai Havertz sta bruciando le tappe. Come ha sempre fatto. A 21 anni ha segnato il gol decisivo nella finale di Champions League, regalando il titolo per la seconda volta nella storia al Chelsea. Sua l’unica rete nella finale tutta inglese con il City.