Tuchel e le scarpe fortunate: “Me le regalò il presidente del PSG…”

Dopo il fischio finale di Porto, sono spuntati video virali con Tuchel che…si toglie le scarpe tra il giubilo dei calciatori e dello staff dei Blues, portando le calzature quasi in trionfo. Cosa c’è dietro quel gesto? Lo spiega lo stesso tecnico.

Licenziato il giorno prima di Natale. Una decisione che forse nemmeno Ebenezer Scrooge, il protagonista di “Canto di Natale” di Charles Dickens, avrebbe mai preso. Eppure Thomas Tuchel sotto l’albero lo scorso dicembre ha trovato esattamente questo, l’esonero da parte del Paris Saint-Germain. Una notizia clamorosa, anche se solo per tempistica. In fondo il contratto del tedesco al Parco dei Principi sarebbe comunque scaduto a giugno 2021 e, viste le frecciate che il tecnico e la società (in particolare Leonardo) si era scambiati nei mesi precedenti, di volontà di rinnovare proprio non ce n’era. E quindi i transalpini hanno giocato d’anticipo, portando Pochettino nella Ville Lumiere. Ma Tuchel ci ha messo poco a tornare in sella, prendendosi il Chelsea, grazie…alle scarpe magiche.

LE SCARPE – E ora che il tedesco vince la Champions League che ha solo sfiorato l’anno scorso, sarebbe il momento giusto per togliersi qualche sassolino rispetto alla sua precedente esperienza, ma l’allenatore campione d’Europa preferisce godersi il momento. Dunque, via ai video virali con Tuchel che inonda i suoi di champagne nello spogliatoio e che soprattutto…si toglie le scarpe tra il giubilo dei calciatori e dello staff dei Blues, portando le calzature quasi in trionfo. Cosa c’è sotto quel gesto? Come riporta il Sun, lo ha spiegato lo stesso allenatore nell’intervista immediatamente successiva al fischio finale. Le scarpe sono un talismano che nella scorsa finalissima si era dimenticato di mettere. E visto chi gliele ha regalate, la storia si fa anche più interessante…

PORTAFORTUNA – “Avevo queste scarpe già a Parigi e avevo promesso che se fossimo arrivati alla finale di Champions League le avrei indossate. Erano un regalo del presidente del Paris Saint-Germain e ho promesso ai miei collaboratori che le avrei messe alla finale. Non l’ho fatto e abbiamo perso, stasera le ho indossate e abbiamo vinto”. Un modo come un altro per prendere in giro i suoi vecchi datori di lavoro? Complicato a dirsi, ma di certo le calzature hanno decisamente portato fortuna al tecnico. Che, come il suo predecessore Di Matteo, è arrivato in corsa e ha cambiato la storia del Chelsea. Ma l’azzurro, sei mesi prima della grande vittoria di Monaco di Baviera, mica era stato licenziato a Natale…

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