Il tecnico del Real: «La finale del 1998 ricordo amaro, poi però l’ho vinta col Real. Buffon leader e fuoriclasse, Allegri ha migliorato la Juventus»
ROMA – «La finale del 1998 persa con la maglia della Juve è stata un momento triste e difficile, di quelli che purtroppo fanno parte della carriera di un giocatore e bisogna accettarli. Sono solo contento di averla vinta dopo con il Real Madrid. In carriera ci sono sempre ricordi belli e brutti». Così Zinedine Zidane alla Uefa parla del suo passato e del suo presente e futuro, Juventus e Real Madrid, che si troveranno di fronte a Cardiff il prossimo 3 giugno per la conquista della Champions League.
Finale che vedrà tra i grandi protagonisti Cristiano Ronaldo, che Zizou incensa in questo modo al sito della Uefa: «Non ci sono parole che possano rendere giustizia a Cristiano Ronaldo. Dimostra quello è che ogni volta che scende in campo, segnando. Ora ha superato i 400 gol con il Real Madrid fra tutte le competizioni. Sono statistiche incredibili, ma con lui tutto è possibile. Ora dobbiamo superare l’ostacolo più difficile, non abbiamo ancora vinto niente, ma è anche l’ostacolo più bello».
ALLEGRI TRA I MIGLIORI AL MONDO – «Allegri? Merita tutto quello che ha avuto e ha dimostrato di essere fra i migliori allenatori al mondo. Ha ricostruito o almeno migliorato la Juve. Naturalmente è anche merito della società e dei giocatori, ma soprattutto dell’allenatore a capo del progetto. Lo rispetto molto».
BUFFON FUORICLASSE E LEADER – «Cosa ha da dare alla Juve Buffon? Lo si capisce da tutto quello che ha vinto – conclude il tecnico francese – È un leader nato ed è stato un giocatore straordinario per tutta la carriera. Guida la squadra ed è un gran capitano. Inoltre, ha sempre avuto belle parole per tutti i professionisti con cui ha avuto a che fare. Questo dimostra che è una bella persona, oltre che un grande portiere e un leader».
