Il caso di Elseid Hysaj e del rito di presentazione alla squadra nella sua nuova avventura alla Lazio cantando “Bella ciao” si arricchisce di nuovi scabrosi dettagli. Il caso è diventato tale dopo che il video del rito di iniziazione è stato postato sui social da alcuni compagni fra cui Luis Alberto e che ha scatenato, letteralmente, le ire dei tifosi laziali, storicamente schierati politicamente all’opposto rispetto alle origini del canto popolare legato alla Resistenza.
Alcuni degli ultras della Lazio si sono infatti subito presentati nella pizzeria dove era riunita la squadra alla ricerca di un confronto con il giocatore. Hysaj e la squadra, tuttavia, erano nel frattempo già rientrati in albergo e così il confronto si è spostato proprio davanti all’hotel dove alloggia la Lazio ad Auronzo di Cadore. In zona era presenti anche alcuni rappresentanti della Digos e il ds Tare che ha contribuito a placare gli animi.
Il tutto con l’imbarazzo latente di Maurizio Sarri, neo-“comandante” della formazione biancoceleste e che da un lato mal digerisce certe ingerenze dei tifosi (è stato chiaro anche in merito agli insulti ricevuti di Muriqi durante la prima amichevole) e dall’altro non ha mai nascosto la propria ideologia politica non affine a quella portata avanti dagli ultras.