Cristiano Ronaldo trascina i blancos con una tripletta, dopo che i giapponesi avevano trovato addirittura il vantaggiotwitta
TORINO – Vittoria meritata anche se più sofferta del previsto per il Real Madrid, che si aggiudica il Mondiale per club vincendo 4-2 la finale contro i campioni di Giappone del Kashima Antlers. Necessari i tempi supplementari per decidere una partita che sulla carta doveva essere una passerella per i blancos, ma che ha visto i giapponesi arrivare addirittura al vantaggio prima di soccombere sotto i colpi di Cristiano Ronaldo. Il Real apre le marcature già al 9′, con Benzema che approfitta della respinta corta del portiere Sogahata su un tiro da fuori di Modric. Raggiunto il vantaggio, il Real spinge con meno intensità, limitandosi a controllare il gioco e andando vicino al raddoppio solo in poche occasioni. 
Al 44′ però il lampo dei giapponesi: Shoma Doi crossa in area, dove Varane controlla male servendo Shibasaki che da breve distanza la calcia in rete, facendo esplodere il pubblico di Yokohama. Al 52′ poi accade l’impensabile: Shibasaki raddoppia per il Kashima, con un bel sinistro a fil di palo. Non esente da colpe Navas, che la sfiora solo con le mani, senza impedire il gol dei nipponici. Il Real appare in difficoltà, ma al 58′ l’episodio chiave: Lucas Vazquez viene atterrato in area da Yamamoto e l’arbitro Sikazwe non ha dubbi e assegna il rigore agli spagnoli. Sul dischetto va Cristiano Ronaldo, che al 60′ porta i blancos sul 2-2. Al 73′ il Real va vicino addirittura al vantaggio, con gol annullato allo stesso Ronaldo per fuorigioco dopo un miracolo di Sogahata su tiro di Benzema. I giapponesi si limitano a contenere i campioni d’Europa, che continuano a provarci anche nei minuti finali. Per sbloccare il risultato sono però necessari i tempi supplementari, con Cristiano Ronaldo che al 98′ viene servito in area da Benzema e scarica il sinistro in rete, per il 3-2 degli spagnoli. I giapponesi non si arrendono e al 101′ trovano la traversa con Suzuki, ma il timbro finale arriva col 4-2 di Cristiano Ronaldo, che intercetta un tiro sbagliato di Kroos e calcia in rete, firmando la tripletta personale e spegnendo definitivamente le speranze dei comunque sorprendenti avversari.
