Il bomber André Silva si aggiunge alla lista bianconera Ruben Neves e Otavio altri giovani nel mirino della Juvetwitta
TORINO – Le relazioni degli osservatori bianconeri sono eccellenti: avevano notato André Silva già qualche mese fa, adesso che il centravanti è esploso definitivamente la concorrenza sarà destinata ad aumentare, ma la Juventus è in corsa. E nemmeno una clausola rescissoria da 60 milioni può frenare Marotta e Paratici: l’operazione dell’estate, quella per Higuain per la cifra mostruosa di 90 milioni, dimostra che nulla è impossibile. André Silva segna a raffica nel Porto: 6 reti in 11 partite tra campionato e Champions. E adesso ha cominciato a trovare la porta anche con la nazionale maggiore: 4 in 3 presenze. Un numero 9 puro, moderno, forte fisicamente e tecnicamente. Giovane, per di più:21 anni ancora da compiere e gli occhi di mezza Europa addosso. Anche quelli della Juventus, si scriveva. Da tempo sugli spalti del Do Dragao gli scout bianconeri si posizionano per dare un’occhiata ai tanti gioielli.
Il Porto è bottega pregiata e di conseguenza piuttosto cara. Lo sanno bene proprio Marotta e Paratici che avevano prelevato Alex Sandro dai portoghesi a pochi mesi dalla scadenza del contratto, sborsando la cifra sostanziosa di 26 milioni. Tanti per un terzino? Forse, ma l’investimento si sta rivelando azzeccato e ripagato appieno dalle prestazioni del brasiliano. Insomma, gli affari tra i campioni d’Italia e il Porto non rappresentano una novità e nelle prossime sessioni di mercato non è da escludere un nuovo fronte. André Silva è, appunto, “protetto” da una clausola che in questo momento sembra allontanare ogni tentazione, tuttavia se continuerà a viaggiare su questi livelli, il tentativo della Juventus sarà scontato, considerate le valutazioni degli osservatori. Se il Portogallo ha forse trovato finalmente quel centravanti che rincorre da anni e l’ideale spalla in avanti della superstar Cristiano Ronaldo, la Juventus è rimasta abbagliata dalla stoffa del potenziale fuoriclasse per l’abilità nel finalizzare l’azione e anche nel giocare palla a terra. Di strada, però, deve ancora percorrerne per consacrarsi.
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