A Mediaset il ds ha parlato del possibile arrivo del difensore del Real Madrid, ma anche di Conte, Simeone e Sabatini.
MILANO – L’Inter è vicina a Pepe. Il ds Piero Ausilio lo ha confermato nel pre partita parlando a Mediaset: “E’ un’idea, ma non c’è ancora nulla con nessuno. Dobbiamo programmare la stagione prossima e non possiamo sbagliare. Prima dobbiamo parlare di allenatore, si inizia da li, Comunque quello di Pepe è uno dei nomi accostati a noi e che stiamo valutando. Ha 34 anni? Se il giocatore è integro, ha esperienza, l’età conta poco. Guardate quello che ha fatto Pirlo alla Juventus… Certi discorsi però vanno in futuro e io adesso sto parlando al di là del nome di Pepe”.
PIOLI E CONTE – Ausilio ha poi spiegato l’addio del tecnico di Parma: “L’idea era quella di dare la scossa, di giocarci l’ultima possibilità per raddrizzare una situazione che non piace a nessuno. Sono ancor convinto che sia una rosa, la nostra, di qualità. La decisione di non riprendere la prossima stagione con Pioli è stata una cosa recente, di un paio di settimane e a quel punto abbiamo deciso di non proseguire fino alla fine anche per dare del tempo a Pioli di prepararsi al suo futuro, di organizzarsi. Conte? Non so come si possa convincere, ma non solo Conte… Ci sono anche altre anche altri che stiamo seguendo, ma tutti hanno contratti importanti. Ci siamo presi del tempo, non farò nessun nome, al momento però nessuno è in vantaggio rispetto ad altri”.
SABATINI – Finale su Sabatini, nuovo consulente dell’area tecnica di Suning Sports. “Sapevo dell’arrivo di Sabatini prima di firmare il rinnovo e ho chiesto alla proprietà se volevano continuare con me oppure se Sabatini avesse lavorato direttamente per l’Inter. Mi è stato ribadito che sono il direttore sportivo, cosa che sapeva anche Sabatini. Noi siamo amici, c’è stima e è la possibilità di confrontarci, tutto per il bene dell’Inter. Io però non mi sono mai dimesso”.
