L’ipotesi di reato è diffamazione aggravata dall’odio razziale: per ora contro ignoti, ma toccherà agli inquirenti stabilire chi ha pronunciato quella frasetwitta
TORINO – Adesso indaga la Digos di Torino sul caso dell’insulto («stai zitto, marocchino di m…») rivolto a Medhi Benatia, e ascoltato in cuffia dal giocatore, durante un’intervista a «Calcio champagne», su Rai2, dopo il derby di sabato scorso. È stato il difensore a sporgere querela rivolgendosi alla Digos di Torino, che a sua volta ha trasmesso gli atti in procura. L’ipotesi di reato è diffamazione aggravata dall’odio razziale: per ora contro ignoti, ma toccherà agli inquirenti stabilire chi ha pronunciato quella frase. La procura ha chiesto alla Rai di acquisire l’elenco di tutti coloro che erano presenti in studio a Milano o nel luogo in cui sarebbe stata detta la frase razzista. Il primo passo è la loro identificazione, poi saranno ascoltate come persone informate sui fatti. Tra Rai e Juventus c’è stato un rimpallo di responsabilità: la Rai ha espresso subito solidarietà sostenendo l’estraneità dei suoi dipendenti, il club ha replicato che il segnale audio è partito direttamente dalla sede Rai, senza interferenze.
Juve, ufficiale il riscatto di Benatia