Belotti: “Da Gorlago al Toro Così son diventato grande”

La bomba Belotti è scoppiata. E non si spegne più. Capocannoniere della A con 10 gol in maglia granata e tre centri in Nazionale, il “Gallo”, che a Torino ha trovato la sua consacrazione, non ha mai dimenticato le sue origini. Andrea è cresciuto in un paesino di 5mila abitanti della Bergamasca: Gorlago. Lo stesso che ha dato i natali anche all’indimenticabile bomber Beppe Savoldi. Nel reportage oggi in edicola con “La Gazzetta dello Sport”, Roberto Pelucchi racconta i luoghi, i volti e l’infanzia del gioiellino del Toro blindato da Cairo con una clausola rescissoria mostruosa di 94 milioni di euro. “Ogni volta che segnava con l’AlbinoLeffe gli davo la mancetta”, racconta la nonna Maria, alla quale Belotti è legatissimo. “Ora gli faccio i regali per il compleanno e a Natale, ma non mi perdo una sua partita. Ci sarò anche sabato contro il Chievo”.

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