Il tecnico in un’intervista a France Football parla del suo futuro, legando il rinnovo a una vittoriatwitta
ROMA – Il ko con la Juventus, gli infortuni di Manolas (out 15 giorni per una lesione al bicipite femorale della coscia destra) e De Rossi (risentimento al polpaccio: in dubbio per giovedì), il dubbio legato a Nainggolan (risentimento al soleo della gamba destra) s’intrecciano con la festa di Natale del club svoltasi ieri all’ex Caserma Guido Reni e con una frase di Spalletti – «Se non riesco a vincere me ne vado» – rilasciata in un’intervista martedì scorso a France Football che verrà pubblicata dalla rivista transalpina soltanto a metà gennaio. Parole che fanno rumore ma che, a pensarci bene, non sono una novità visto che proprio nel giorno del suo insediamento il tecnico spiegò che era tornato per finire quello che avevo lasciato in sospeso.
Tuttavia dopo un anno a rincorrere, prima il Napoli per il secondo posto e ora la Juventus per un virtuale primo, considerando che siamo arrivati ormai a sei mesi dalla scadenza del contratto, queste dichiarazioni hanno un sapore e un peso diverso. Più rassicuranti certamente le parole dell’ad Gandini:«Speriamo di raggiungere i traguardi fissati, la sconfitta di Torino non scalfisce il nostro percorso. Abbiamo dimostrato di saper competere, siamo è in linea con le aspettative.Il rinnovo di Spalletti? Siamo pronti a sederci e a discutere con lui».