Zaniolo, insulti e minacce nei bagni della scuola della sorella a La Spezia

Scritte con insulti e minacce nei confronti di Nicolò Zaniolo nei bagni della scuola della sorella del calciatore della Roma a La Spezia. Infatti l’attaccante della Roma è stato il protagonista del burrascoso finale di partita tra la Roma e lo Spezia. Zaniolo ha rimediato un calcio in faccia da un avversario e l’arbitro, con l’aiuto del var, ha assegnato un rigore alla Roma nei minuti di recupero, quando il risultato era inchiodato sullo zero a zero. Dopo sei minuti di proteste dei calciatori dello Spezia, Abraham ha segnato il rigore regalando il successo ai giallorossi. 

Spezia-Roma non è una partita come le altre per la famiglia Zaniolo

Va detto che per il calciatore della Roma non era una gara come un’altra. Infatti la sua famiglia vive proprio a La Spezia. E lui quando ha qualche giorno di tempo si reca proprio in questa città per stare insieme a loro.

Quindi è considerato come un ragazzo de La Spezia. I tifosi locali lo hanno accusato di aver dato il fritto contro la squadra della città dove vive la sua famiglia. Quindi è stato accusato di essere un traditore. 

Ma in realtà Zaniolo non ha fatto nulla di male. Ha giocato con lo stesso impegno di sempre. Solo per pura casualità è stato il protagonista della giocata decisiva della partita. Tra l’altro, ha rimediato anche una ferita in volto in seguito al calcione ricevuto dall’avversario. 

Le scritte contro Zaniolo nei bagni della scuola della sorella a La Spezia

Riportiamo di seguito, le scritte apparse sui muri del bagno nella scuola della sorella di Zaniolo a La Spezia. “Traditore”, “Noi non dimentichiamo”, “Ti picchiamo quando vogliamo” “Stai attento”, “Spezia non dimenticherà”.

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