Zanetti: “Destro e Satriano devono giocare insieme, voglio dimostrare tanto”

Dalla A di Andreazzoli alla Z di Zanetti. L’Empoli ha cambiato guida e l’impronta del nuovo tecnico è chiaramente visibile sin dalle prime uscite.

Dalla A di Andreazzoli alla Z di Zanetti. L’Empoli ha cambiato guida e l’impronta del nuovo tecnico è chiaramente visibile sin dalle prime uscite. Paolo Zanetti è a caccia di rivincite ed è determinatissimo a coglierle. Le sue parole sono riprese da Sky Sport. 

Empoli, una scelta precisa. “Non ci ho pensato più di un minuto prima di accettare. Questo è un club importante e particolare perché dà importanza al risultato ma anche al modo con cui si raggiunge, dunque si sposa perfettamente con la mia filosofia. Per quanto riguarda il modulo, si parte dal blocco 4-3 in difesa e a centrocampo. Agli attaccanti invece chiedo maggiore imprevedibilità perché abbiamo giocatori in grado di spaziare e defilarsi per puntare l’uomo e generare superiorità numerica. Questa batteria di attaccanti e trequartisti può dare fastidio a molte difese e ci permette di giocare con un tridente pesante o leggero, largo o stretto, ma anche di utilizzare un trequartista dietro e due punte. Lavoriamo sui nel rispetto delle caratteristiche dei calciatori che sono in rosa e che magari arriveranno”.

Capitolo mercato. Previsti degli arrivi ma ci sono anche altre priorità. “Le mie squadre non devono mai perdere l’equilibrio. Proponiamo un calcio offensivo  propositivo come è nella storia del club e nella mia personale. Dalla passata stagione mi porto dietro tanta rabbia e altrettanta determinazione. Sino a metà stagione ho dimostrato di essere all’altezza. E sono riuscito a mostrare quel che volevo la mia squadra dimostrasse. Poi qualcosa si è inceppato. Nel calcio succede ma questo non significa che non ci si possa rialzare e ripartire, riuscendoci anche meglio di prima”.

Due punte. Destro e il giovane Satriano. Attaccanti che, per motivi diversi, hanno tantissimi stimoli. “Destro e Satriano possono e devono giocare insieme. Succederà spesso. Satriano è un calciatore di grandissima fisicità e ha tantissima energia e voglia di esplodere. Mattia ha altrettanta determinazione e motivazione anche lui arriva da un annata non facile, per me è un attaccante fortissimo. Il nostro obiettivo è la salvezza da raggiungere lavorando su noi stessi. Non possiamo fare calcoli, il calendario ha la sua valenza ma prima o poi dobbiamo incontrare tutti quindi non c’è altra soluzione che cercare di crescere sempre di più dalla prima all’ultima giornata”.

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