RIO DE JANEIRO (Brasile) – Stangata per Gabriel Barbosa, squalificato per due anni per tentata frode all’antidoping. Il 27enne attaccante del Flamengo è stato ritenuto colpevole di aver violato l’articolo 122 del Codice antidoping brasiliano: l’8 aprile 2023, in occasione dei controlli effettuati presso il centro sportivo del club, Gabigol, ex Inter, avrebbe ostacolato il lavoro degli ispettori, mancando loro di rispetto e non osservando le istruzioni che gli erano state fornite per eseguire il test, poi risultato negativo. Una delle segnalazioni contenute nella denuncia, infatti, parla di un ritardo nell’effettuare l’esame, oltre al mancato rispetto delle istruzioni. Tutti i giocatori del Flamengo hanno sostenuto l’esame prima dell’allenamento alle 10, ad eccezione di Gabigol, che sarebbe prima andato a pranzo e poi avrebbe ignorato le procedure indicate, prendendo il recipiente di raccolta senza dirlo a nessuno, visibilmente irritato e, in bagno al momento del prelievo, avrebbe consegnato all’ufficiale il contenitore aperto, contrariamente alle istruzioni ricevute.
La nota del Flamengo
La squalifica, però, viene fatta decorrere da quel giorno, per cui di fatto si esaurirà l’8 aprile 2025 nonostante da allora Gabigol sia stato regolarmente impiegato. Il Flamengo prende intanto le difese del giocatore che dal canto suo è già pronto a fare ricorso: “Il Flamengo, preso atto dell’esito del processo contro il suo atleta Gabriel Barbosa, nel senso di applicare una pena sospesa a 2 anni, fino ad aprile 2025, con 5 voti di condanna e 4 di assoluzione, dichiara di aver accolto con sorpresa la suddetta decisione e che assisterà l’atleta nel presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, poiché comprende che non vi è stato alcun tipo di frode, nemmeno un tentativo, per giustificare la pena“, si legge in una nota ufficiale.
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