Vlahovic ora vale 60 milioni. Meraviglie e futuro del baby che riscrive i record

Lo scavetto contro la Juve certifica la sua personalità e alimenta numeri che giustificano una valutazione in vertiginosa ascesa

Dusan Vlahovic sta trasformando le traversie di una stagione complicata in una magnifica opportunità. E lo fa usando personalità, tecnica, coraggio. Ecco perché l’attaccante serbo – nato nel 2000, 17 gol in A – ora vale almeno 60 milioni e ha nel futuro scelte di vita decisamente interessanti. A partire da quella con la Fiorentina, proprietaria del suo cartellino fino al 2023 e in diritto di presentare la sua offerta, e in prima fila per cercare di tenersi Dusan.

Numeri da record

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La realtà, però, dice che su Vlahovic la concorrenza è così robusta che sarà complicato trattenerlo supportando la sua ambizione. I numeri che sta raggiungendo di settimana in settimana lo stanno posizionando nella storia della Viola, almeno statisticamente. Ha rinfrescato il record di Mirko Vucinic (l’ultimo giocatore a segnare almeno 17 gol in una stagione di A prima di compiere i 22 anni, nel 2004-05 con il Lecce) e dopo 65 anni ha abbassato un limite di precocità del mondo Fiorentina (prima di lui ad aver raggiunto quota 17 gol stagionali in Serie A da più giovane era stato Virgili nel 1955-56). E ora punta a un mito del club (l’ultimo straniero della Fiorentina a fare meglio in una stagione in A è stato Batistuta, 23 centri nel 1999-2000). Precocità e storia vanno a braccetto.

Quale futuro?

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Meglio sarebbe se dentro a tutto questo bagaglio individuale la Fiorentina riuscisse a trovare anche la salvezza di gruppo, quella della permanenza in Serie A. Darebbe forza al progetto Commisso dopo una stagione complicata e darebbe sostanza a Dusan che anche con lo scavetto contro la Juventus su rigore ha ribadito che non ci sono limiti oltre i quali non provare ad andare. Semmai bisognerà capire dove vorrebbe andare e dove sul serio potrebbe andare. Perché intorno a Vlahovic ci sono interessi in Italia, ma anche oltre confine. Oggi guadagna meno di un milione, dalla prossima firma vorrebbe (lui con i suoi agenti) arrivare intorno ai 3. La Fiorentina non può raggiungere quelle cifre, potrà arrivare a 2 ma non di più. In Italia sono cifre da Milan e Roma (tra quelle interessate). All’estero attenzione al mercato tedesco, sorprendentemente più attivo intorno alla sua figura. Borussia Dortmund ok, ma non solo. Inghilterra e Spagna sono mercati più defilati al momento. Ma basta poco per riaccendere gli interessi. Anche se dopo il cucchiaio alla Juve ci si aspetta sempre qualcosa di più…

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