Vieri, la Juventus e Allegri: “Squadra forte ma non si può giocare così male”

MILANO – Non ha peli sulla lingua, mai avuti. Christian Vieri, da sempre Bobo per tutti, ieri insieme all’amico Bernardo Corradi ha presentato il PLB World, un nuovo spazio in centro a Milano, a due passi dalla stazione Centrale e il palazzo della Regione Lombardia, che sarà dedicato ai giovani interessati al mondo del gaming e degli esports. L’occasione è servita anche per sentire l’idea di Vieri sulla Juventus, su quanto accaduto a Napoli e sulla stagione della squadra bianconera. E come succede ai microfoni della “Bobo Tv”, l’ex centravanti, anche della Juventus nell’annata ’96-97, non si è nascosto dietro frasi fatte. Anzi. E ha messo nel mirino il gioco espresso dalla squadra di Massimiliano Allegri, uno dei tasti dolenti dell’annata juventina. Prima di tutto, però, Vieri ha voluto esaltare la squadra che venerdì ha vinto al Maradona: «Ho visto un grandissimo Napoli, ha fatto una partita devastante come per altro sta facendo da inizio campionato e pure in Champions – ha esordito Vieri –. Tutto il mondo sta vedendo e applaudendo il Napoli. Non sono tanto i 5 gol che ha segnato alla Juventus, ma come ha giocato. Perché se giochi così è più facile fare gol, se non giochi a calcio, è invece più difficile. Il Napoli è una cosa che non si vede da 20 anni in Italia, merita di vincere il campionato perché sta dimostrando di essere di un’altra categoria».

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Accusa precisa

Chiaramente il riferimento al gioco è l’assist che Bobo ha usato per entrare a gamba tesa sulla Juventus: «Non saprei come gestire questo momento, è difficile da dire. La Juve però è una super squadra, ha vinto otto partite di fila – ha proseguito –. Però deve giocare meglio, perché non basta vincere sempre 1-0 giocando in quel modo per poter pensare di poter ambire a qualcosa. Io per esempio non posso più accettare la frase “l’importante è vincere”. Andava bene 30 anni fa, oggi no, è una comunicazione non corretta. La Juve è fra i club più importanti del mondo e deve giocare meglio perché così non si va da nessuna parte». Presa la rincorsa, Vieri, così come quando era in campo a lottare contro i difensori avversari, ha proseguito dritto come un toro: «La Juventus è forte, fortissima, infatti è terza in classifica, non è che può essere ultima, ma deve giocare molto meglio – ha insistito Bobo –. Si vede che la Juve in campo fa fatica, a volte sembra che i giocatori non sappiano bene cosa fare. Non mi piace vedere una Juve così, soprattutto se vuole competere a livello europeo».

Capitolo assenze

Vieri non ha voluto neanche dare l’alibi delle assenze ad Allegri: «Anche altre squadre hanno avuto problemi di infortuni – ha aggiunto l’ex bomber dell’Inter –. Il Napoli ha giocato senza Osimhen per un mese e mezzo, ma ha vinto comunque, esprimendo un bel calcio. L’Inter non ha praticamente mai avuto Lukaku però che partita ha giocato contro il Napoli? La squadra di Inzaghi adesso non sta benissimo, ma sa giocare bene a calcio, l’ha dimostrato in Europa, così come il Milan ha una chiara idea di gioco. La Juventus no, vorrei vedere una cosa diversa. E comunque quando i bianconeri hanno vinto otto partite di fila, non mi pare che sia evidenziato il fatto che mancassero alcuni giocatori, si sottolineava la solidità difensiva. Ora è facile dirlo». E a proposito di “assenti”, Vieri ha voluto dedicare un pensiero anche a Dybala, un ex forse rimpianto? «Questo non lo so, bisognerebbe chiederlo alla Juventus o all’Inter che lo voleva, però dico bravo a Mourinho per averlo portato a Roma: un grande colpo, solo lui poteva farlo. Il rendimento di Dybala e i suoi gol non mi stupiscono – ha concluso Vieri –: se sta bene, l’argentino è un grande giocatore».

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