Verratti: “Lasciate stare i giovani, se proprio volete insultate noi ‘grandi’. Ma siamo persone come voi”

L’azzurro affida ai social le sue riflessioni dopo la debacle con la Macedonia: “Quando si vince è facile ringraziare tutti. Io lo voglio fare oggi dopo una eliminazione che ci priverà della competizione più bella ed emozionante per noi e i tifosi”

Ragionare a bocce ferme, a mente fredda. Sempre meglio rispetto alle reazioni “di pancia”, soprattutto dopo una tremenda delusione come quella patita dagli Azzurri giovedì a Palermo, l’addio al Mondiale per la seconda edizione consecutiva. Ecco che allora Marco Verratti affida oggi a Instagram le sue riflessioni sulla debacle della Nazionale, eliminata clamorosamente nei playoff dalla Macedonia del Nord.

“Non penso che il miglior modo sia di insultare tutti perché ognuno di noi ha dato il massimo (purtroppo non è bastato). Soprattutto i più giovani lasciateli tranquilli: se proprio volete insultate noi più `grandi´. Perché a volte ci si dimentica che siamo persone come tutte voi, persone normalissime e che le emozioni più grandi le ritroviamo nelle piccole cose”.

Ringraziamenti

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“Quando si vince è facile ringraziare tutti – prosegue l’azzurro del Psg -. Io lo voglio fare oggi dopo una eliminazione che ci priverà della competizione più bella ed emozionante per noi giocatori ma soprattutto per tutti i tifosi italiani nel mondo. Volevo ringraziare tutti, staff, giocatori e tutte le persone che lavorano con passione ed entusiasmo nella nazionale. Purtroppo la vita così come il calcio non va sempre di pari passo con le aspettative, obiettivi o sogni che ognuno di noi ha. La delusione adesso è grande, ma abbiamo già dimostrato che con il lavoro, la passione e il cuore tutto è possibile. Quindi nella vita o nel calcio che sia dopo una grande vittoria come quest’estate o dopo una grande sconfitta si deve continuare sempre a lottare. Il calcio è la nostra passione e sono sicuro che continueremo a dare il massimo per toglierci ancora delle soddisfazioni tutti insieme”.

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