Van Basten contro Simeone: “Felix e Griezmann difendono 90 minuti, normale che la gente guardi Netflix

Marco van Basten ha spiegato che il modo di intendere il calcio del Cholo e dell’Atletico è destinato a far diminuire l’interesse del pubblico nei confronti del pallone inteso come sport. Dunque, sarebbe il caso di cambiare le carte in tavola.

In attesa del ritorno, la partita di andata dei quarti di finale di Champions League tra Manchester City e Atletico Madrid continua a far scalpore. La tattica molto difensiva di Simeone, che ha schierato i suoi in una sorta di 5-5-0, ha fatto molto parlare e il Cholo si è beccato…del preistorico e dell’ultra-difensivista da colleghi e addetti ai lavori. L’ultimo dei quali è solamente…un tre volte Pallone d’Oro. Marco van Basten, parlando a Ziggo Sport, ha detto la sua al riguardo e ha spiegato che questo modo di intendere il calcio, per quanto sia assolutamente permesso dal regolamento, è destinato a far diminuire l’interesse del pubblico nei confronti del pallone inteso come sport. Dunque, sarebbe il caso di cambiare le carte in tavola.

NETFLIX – “Si può fare, è permesso, ma si vede che è troppo difensivo. Sono sorpreso di vedere una squadra che gioca con 10 uomini dietro il pallone durante tutti i 90 minuti, cercando semplicemente di evitare che l’altra squadra segni”. Il che porta Van Basten dritto dritto a un suo cavallo di battaglia: l’abolizione del fuorigioco. “Ora come ora potrebbero anche abolirlo, perchè in una situazione del genere sarebbe già impossibile essere in fuorigioco. Segnare è diventato difficilissimo, non è bello da vedere. Sarebbe normale se la gente lasciasse stare e si mettesse a vedere Netflix”. Un’idea che certamente terrorizza chi detiene i diritti TV delle grandi competizioni. E infatti arriva un appello. “La FIFA deve cominciare a pensare a come far rimanere il calcio divertente e appassionante, perchè così non lo è”.

ATTACCANTI – Van Basten comunque vede la questione anche dal punto di vista dell’ex calciatore. Anzi, dell’ex attaccante, che in un modulo come quello di Simeone avrebbe sofferto moltissimo. “Ci sono calciatori come Joao Felix e Antoine Griezmann, che in due sono costati 300 milioni, che sono costretti a difendere per tutti i 90 minuti. Da calciatore io dire ‘Mister, io resto alto, quando riprendiamo il pallone mi deve arrivare molto velocemente perchè così posso combinare qualcosa. Ma no, loro erano in 10 nella loro area”. Dunque, un altro attacco diretto a Simeone. Che però, come ha dimostrato benissimo il match di Champions, a difendersi a oltranza non ha certo difficoltà…

Precedente Juve più "alta", ma il centrocampo non funziona: conviene insistere su Arthur? Successivo "Dal n*gro non mi faccio controllare". A Brescia scatta il Daspo per il tifoso razzista