Uefa: via la birra dalle conferenze con i giocatori musulmani

Dopo i gesti di Pogba e Ronaldo l’organismo di Nyon interviene per disciplinare casi specifici, che riguardano la sfera religiosa

Stop alla birra in conferenza stampa, se a parlare è un giocatore musulmano e chiede espressamente di togliere le bottigliette pubblicitarie. Lo ha deciso l’Uefa, dopo il gesto di Paul Pogba che facendo eco a quello di Cristiano Ronaldo aveva spostato la bevanda posta tra lui e le telecamere. A nulla era valsa la precisazione che quella birra di uno degli sponsor principali del torneo è in realtà analcolica.

Conferma

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Ora un portavoce della Uefa ha confermato le indiscrezioni del Daily Telegraph: “Chiederemo al singolo giocatore se vuole togliere la birra o no, anche se è analcolica. Lo sponsor è stato interpellato, ed è d’accordo”. Dopo i gesti di Ronaldo e Pogba, l’Uefa aveva già precisato che i giocatori non sarebbero stati multati, ma aveva ricordato a tutte le 24 federazioni della nazionali partecipanti “l’importanza degli sponsor per il sostegno economico” al calcio e al torneo.

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