Udinese-Napoli anticipata alle 18: l’idea è sul tavolo

Lo scudetto torna in Prefettura. Argomento delicato, questione non ancora chiusa ufficialmente dopo il pareggio del Maradona e che, dopo lo slittamento del derby richiesto dal prefetto napoletano, Claudio Palomba, dovrebbe condizionare ancora la partita con l’Udinese, inizialmente in programma domani alla Dacia Arena ma già spostata alle 20.45 di giovedì nel gioco degli incastri del calendario e degli slot tv. Il nodo, in questo caso, non riguarda il giorno bensì l’orario d’inizio: il prefetto di Udine, Massimo Marchesiello – tra l’altro nato a Napoli – chiederà al Viminale di prendere in esame l’opportunità di anticipare la partita alle 18 o alle 18.30 (più difficile l’ipotesi ore 15) per motivi di ordine condivisi con il collega Palomba; a sua volta nuovamente interessato nella potenziale gestione dei festeggiamenti nella sua città e di una accoglienza della squadra a Capodichino da parte di migliaia di persone (diecimila dopo la Juve). Organizzazione serale complessa, figuriamoci nel cuore della notte: ecco perché è molto quotata l’ipotesi di aprire il Maradona ai tifosi per la trasmissione della partita e un’eventuale festa con la squadra al rientro da Udine. L’iter è noto: se l’indicazione del ministro sarà positiva, toccherà poi all’Osservatorio e al Casms dare il via all’adozione del provvedimento. Fermo restando che il Napoli potrebbe essere già campione d’Italia mercoledì sera senza scendere in campo. 

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Il Viminale

Questa volta è Udine il primo polo, con Napoli in collegamento diretto: le motivazioni alla base del lavoro incrociato riguardano l’ordine pubblico e le necessità pubbliche. Le stesse che nella tortuosa settimana culminata nel derby hanno spinto il prefetto Palomba a chiedere di posticipare la partita da sabato a ieri. Questa volta, dicevamo, in ballo c’è anche il prefetto Marchesiello: se le comunicazioni con il ministro dell’Interno, Piantedosi, andranno verso la direzione desiderata, successivamente bisognerà sottoporre la questione all’Osservatorio o al Casms (che domani si riunirebbero in via straordinaria). L’orario indicato è tra le 18 e le 18.30, e gli stadi interessati la Dacia per la partita dal vivo e il Maradona per la trasmissione ai tifosi. 

In famiglia

Trasferta speciale per Alex Meret: è nato a Udine ed è cresciuto nell’Udinese. Mettiamola così: il pensiero di tornare dopo sette anni da portiere titolare degli azzurri e di poter diventare campione d’Italia potrebbe mitigare un po’ la delusione della festa rimandata. «Siamo dispiaciuti: avremmo voluto festeggiare con i nostri tifosi, nel nostro stadio, ma ci riproveremo subito». A casa sua. «Se lo scudetto arriverà giovedì davanti alla mia famiglia, beh, andrà bene lo stesso». Appunto

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