Tutti pazzi per San Siro Milan-Juve batte derby d’Italia

Le luci a San Siro restano accese. A dispetto della celebre canzone di Roberto Vecchioni che racconta di un amore perduto, la Scala del calcio gode oggi più che mai di ottima salute. È lo stadio di Serie A più amato dagli stranieri. Non solo il più capiente e uno dei più prestigiosi ma anche quello capace di attirare più turisti calcistici. Francesi, tedeschi, svizzeri e giapponesi: San Siro è un catalizzatore del turismo calcistico dall’estero. In particolare quando a sfidare il Milan c’è la Juventus. Lo confermano i dati dei biglietti venduti. Lo scontro di sabato tra le prime due in classifica segna già un record: oltre il 30% degli acquisti proviene dall’estero e supera il recente derby d’Italia in richieste di ingressi, dall’Italia e dall’estero. In testa i tifosi francesi (il 4.8%), seguono gli svizzeri (il 2,7%) e infine i tedeschi (il 2,3%). Una classifica che rispecchia l’andamento delle nazionalità più presenti durante tutti gli incontri della scorsa stagione con il primato dei francesi (17,6%), seguita da quella tedesca (4,3%) e quella svizzera (8,4%).

dominio francese — Sarà per la vicinanza geografica o perché la storia della Juventus è costellata di stelle d’Oltralpe – da Zidane a Platini, da Trezeguet a Thuram – la Francia è sul podio delle nazionalità più presenti anche allo Juventus Stadium di Torino. Non sorprende quindi di trovarla in pole position per la performance dei bianconeri nel grande anticipo di sabato prossimo, a San Siro, nonostante l’adieu di Pogba.

sorpresa giappone — Una sorpresa invece viene dal Paese del Sol Levante. Se il costo medio dei biglietti per Milan-Juve di sabato si attesta sui 90 euro, il record di spesa per questo match è di 372 euro e proviene dall’estremo Oriente. Già dallo scorso anno, i giapponesi hanno dimostrato di essere tra gli immancabili presenti in molti incontri e stadi della Serie A: in ben 12 arene italiane sono una delle tre nazionalità straniere ad acquistare più biglietti e nella metà dei casi sono addirittura i primi in classifica. Nel caso del Juventus Stadium, ad esempio, il Giappone è stato il secondo paese con maggior presenza (9,3% sul totale) ad aver seguito le prodezze della squadra torinese, dato che si conferma in questo nuovo scontro ad alta rappresentanza nipponica.

 Gasport 

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