Tante eliminazioni agli ottavi quante finali: come va la Juve quando vince il girone

Su 21 partecipazioni alla Champions League, 18 volte la Juve ha superato la prima fase e 14 da capolista: 9 di queste non è neanche entrata tra le prime quattro squadre d’Europa, l’ultima volta che c’è riuscita è stata cinque anni fa

In una competizione imprevedibile come la Champions League chiudere il girone in testa alla classifica non è garanzia di risultato nei turni successivi. Anzi, due volte che aveva passato la prima fase come seconda (1997-98 e 2014-15) la Juve è arrivata fino in finale. E su 14 volte in cui hanno vinto il girone di prima fase, 9 volte i bianconeri non sono poi entrati tra le prime quattro d’Europa. Nel dettaglio: in 21 partecipazioni alla Champions League da quando si chiama così (anno di grazia 1995-96, quello della Coppa alzata a Roma), 18 volte la Juve ha superato la prima fase, con le eccezioni del 2000-01, 2009-10 e 2013-14. Di queste 18 qualificazioni, solo 4 sono arrivate come seconda nel girone (le due citate, più 2015-16 e 2017-18: specialità di Allegri) poi sempre come prima. Nelle 14 stagioni in cui ha vinto il girone di prima fase, una volta la Juve è uscita nel girone di seconda fase (altra formula), 4 volte agli ottavi, 4 ai quarti, una in semifinale, 3 volte ha perso la finale e una l’ha vinta.

DALL’ULTIMA CHAMPIONS VINTA

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La prima esperienza riporta al momento più bello per il club, all’ultima Champions League vinta nella stagione 1995/1996, con la formazione di Lippi che aveva appunto regolato tutti nel girone. La leadership nel raggruppamento che corrisponderà a un’altra finale si riproporrà nella stagione successiva, ma questa volta il trofeo andrà tra le mani del Borussia Dortmund. Mentre il cammino per la terza finale consecutiva (persa con il Real Madrid, nella stagione 1997-98) partirà da un secondo posto nel girone. Come nella stagione 2002-2003 (finale persa col Milan), con i bianconeri che era riusciti ad avere la meglio sul Basilea solo grazie alla differenza reti. Juve seconda nel raggruppamento anche nella prima stagione di Allegri (2014-15), che si chiuderà con la sconfitta in finale contro il Barcellona. La stagione di Cardiff (2016-17) si era invece aperta con il primo posto nel girone.

DOVE S’INTERROMPE IL CAMMINO EUROPEO

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Il primo posto nel girone ha spinto i bianconeri fino alla semifinale una sola volta: stagione 1998-99, quando i bianconeri furono battuti dal Manchester United. Altre cinque, invece, è valso i quarti: per due stagioni consecutive tra il 2004 e il 2006, con la Juve eliminata rispettivamente da Liverpool e Arsenal, e ancora nella stagione 2012-13 (quando in semifinale passò il Bayern Monaco) e nell’ultimo anno del primo Allegri (2018-19) quando allo Stadium festeggiò l’Ajax capitanato da De Ligt. Nella stagione precedente, in cui la Signora era stata eliminata ai quarti dal Real Madrid, girone superato dalla seconda posizione di classifica. La spia rossa si accende per le ultime stagioni, che hanno visto interrompere il cammino europeo agli ottavi nonostante il primo posto nel raggruppamento. È successo con Sarri e anche con Pirlo, come in passato nella stagione 2003-04, quando ebbe la meglio il Deportivo La Coruna, e nel 2008-09, quando uscì agli ottavi col Chelsea. Allegri non fa calcoli e dunque non si lascia trascinare dai numeri, lui la Juve l’ha sempre portata tra le otto migliori d’Europa.

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