Fedeltà alla Juve. È quella che promette il portiere polacco della Juve Wojciech Szczesny al quotidiano della Polonia Przegld Sportowy: “Ho un contratto fino al 2025, e se non mi cacciano rimango. Questo sarà il mio ultimo club, poi potrei andare in Spagna dove ho una casa”. Per poi scherzarci anche su: “Ogni anno ci sono rumors di mercato, ora mi preoccupo quando non escono nomi nuovi per la porta della Juve”.
Szczesny: “Champions League alla nostra portata i primi due anni”
Rimpianti Champions per Szczesny che partono da lontano: “Era alla nostra portata nelle prime due stagioni, poi siamo usciti con squadre contro cui non avremmo dovuto perdere. Ma questa è la Champions”. Meno per gli ultimi due anni senza scudetto: “Prima o poi doveva finire dopo nove anni di vittorie. C’è stato un ricambio generazionale dei giocatori. Cambiare costa sempre qualcosa. Credo comunque che Pirlo e Allegri abbiano fatto un ottimo lavoro arrivando alla qualificazione in Champions”.
Szczesny: “Sensazione strana con Ronaldo, prima dell’inizio eri in vantaggio”
Szczesny ha condiviso lo spogliatoio con un certo Cristiano Ronaldo: “Un calciatore brillante, che fa la differenza non solo sul campo. Non so se esiste qualcuno nel mondo al suo livello. Quando è arrivato però non lo vedevamo come Cr7, ma come un compagno di squadra. Con lui però ho provato cose che non ho mai sentito con altri giocatori: entrando in campo con lui, prima ancora che l’arbitro fischiasse l’inizio, era come essere già in vantaggio 1-0. E’ stato impressionante”.
Non promette, il portiere polacco di fare come Buffon: “Non giocherò tanto quanto lui, ma voglio rispettare il contratto con la Juve e rimanere fino al 2025”.