Szczesny: “Con Alisson? C’è concorrenza leale”

Giornata intensa e di ritorni a Trigoria: da una parte Walter Sabatini si è presentato intorno alle 15 al centro sportivo per salutare definitivamente tutti i calciatori (“credo molto in voi, fatevi valere”, il senso delle sue parole), dall’altra i nazionali, dopo la sosta, hanno tutti ricominciato a lavorare con Spalletti in vista della sfida di sabato alle 15 a Napoli. Tra loro anche Szczesny, che in nazionale aveva rilasciato dichiarazioni che alla società e al tecnico erano piaciute poco: “Mi sento il titolare, in Europa League contro l’Astra Giurgiu non sono sceso in campo per riposarmi, era una partita già vinta”. Oggi il portiere polacco ha parlato ai microfoni di Sky e ha in parte corretto il tiro, con parole al miele nei confronti del brasiliano Alisson: “Mi piace molto come persona e come portiere. È molto capace, è giovane e ha grande voglia di giocare. Mi piace che ci sia questa concorrenza leale, credo sia il miglior modo per entrambi per migliorare”.

auguri a milik — Da un compagno di Roma a uno di nazionale, Szczesny è vicino al suo amico Milik, che sabato non ritroverà come avversario: “È un amico e con me rappresenta un paese. È una grave perdita per il Napoli e sono dispiaciuto che stia attraversando un brutto momento”. Spazio per i sentimenti però al San Paolo non ce ne sarà: “È una partita molto importante non solo perché giochiamo contro il Napoli, ma perché veniamo da un buon momento ed è importante continuare così per cercare di colmare il gap con la Juve”. Lo scorso anno le sue parate contro Higuain furono decisive: “Mi ricordo quella in casa al termine di una sua giocata perfetta”.

totti ok, la difesa pure — L’argentino ormai al Napoli non c’è più, Totti invece continua ad essere al centro della Roma: “ È ancora un grande giocatore – spiega Szczesny – e quando gioca così non si nota la differenza con calciatori più giovani di lui. Se continua così è giusto che aiuti la squadra. Maradona dice che può giocare fino a 50 anni? Non si può essere in disaccordo con Diego”. In disaccordo è invece il portiere polacco con chi accusa la difesa della Roma per i troppi gol subiti: “Quando si parla di difesa non penso solo ai difensori, ma a come si difende di squadra. Siamo quotati all’attacco, è vero che ci manca equilibrio, ma ci stiamo lavorando”. Certo, il reparto avrebbe bisogno dell’esperienza di Vermaelen, ma il belga sembra ancora lontano dal rientro, con la pubalgia che non gli dà tregua: “Sto lavorando duramente – ha scritto sui suoi profili social – per tornare in campo il prima possibile”.
LA FORMAZIONE — Al San Paolo, ovviamente, non ci sarà, il reparto arretrato sarà composto ancora da Bruno Peres, Manolas, Fazio e Juan Jesus, a centrocampo De Rossi e Strootman con Florenzi avvantaggiato su Nainggolan (che pure migliora) come trequartista, davanti Salah, Dzeko e Perotti, anche se El Shaarawy si è allenato molto bene in questi giorni e spera in un’occasione dal primo minuto.

 Chiara Zucchelli 

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